Affollata riunione a Pietrasanta sul problema cinghiali
Pietrasanta martedì 12 giugno 2012 1In campo amministrazione comunale e provinciale
Troppi cinghiali sulle colline di Pietrasanta: occorre correre ai ripari.
I danni alle colture si moltiplicano ed anche la paura di molti abitanti dei borghi collinari, costretti a fare i conti con una massiccia popolazione di cinghiali. Gli animali, a causa del parassita che attacca le piante di castagno, in penuria di frutti sono costretti a cercare cibo più a valle, avvicinandosi alle abitazioni.
L’Amministrazione comunale si è fatta promotrice, su iniziativa del consigliere delegato alla frazione di Strettoia Alessandro Biagi, di un incontro con i cittadini ieri sera | lunedì 11 giugno, alla scuola elementare “Mutti” di Strettoia per discutere di possibili soluzioni. Un incontro affollatissimo a ribadire l’esigenza di un intervento.
Erano presenti l’assessore comunale Pietro Bacci, l’assessore provinciale Diego Santi ed il dirigente del settore caccia e risorse naturali della Provincia Antonio Bertolucci, il comandante della Polizia Provinciale Marco Martini. Sono stati presentati i report degli interventi già effettuati raccogliendo indicazioni ed ulteriori segnalazioni dei cittadini. Dalla collaborazione tra Comune di Pietrasanta e Provincia nascerà un’azione di monitoraggio della popolazione dei cinghiali. Intanto la Provincia, avvalendosi delle squadre degli ambiti territoriali, attuerà una battuta di caccia in funzione di controllo.
“I danni provocati alle colture – spiega l’assessore Bacci – amplificano la necessità d’intervento anche perché spingono molti cittadini ad abbandonare i terreni, aumentandone così il rischio idrogeologico ”
1 commento
Sottolineo.....OK per il contenimento dei cinghiali.Sono un danno.Il problema dell'abbandono..dei campi.non è certo per paura dei cinghiali....quello idrogeologico..dipende dalla cementificazione non controllata e dalla mancanza di manutenzione delle vie di scolo d'acqua...e di nuovo i conghiali non c'entrano!
Detto questo..leggo che la riunione era stata a giugno.....
Noi abbiamo casa sopra Strettoia, dove vivono anche altre famiglie,dove vengono affittate case ai turisti....Il 14 aprile alle 8,30 sono arrivate macchine di cacciatori e soprattutto una muta di cani con tanto di campanacci.SENZA CHE NESSUNO FOSSE AVVISATO! Una qualsiasi domenica mattina, c'è finalmente il sole,ti alzi apri cas a e ti trovi invaso dai cani ( buonissimi ma tanti)che entrano fan casino ,mangiano la pappa del gatto saltano a far festa alla bimba ,che si spaventa IN CASA SUA. poi via a fare la battuta......E il gatto di casa sparisce..un gatto di 8 kg che fa parte integrante della famiglia.Partono le proteste perchè NON E' NORMALE venire invasi da una battuta di caccia senza preavviso. Comune viene detto che la Provincia non ha avvisato neppure loro. MI domando.ma in che mondo viviamo???????Che fine ha fatto il gatto? Chi glielo spiega alla bimba che il SUO gatto forse è stato sbranato da un orda di cani?