Maxisequestro di cibo orientale abusivo e 15mila euro di multa a Forte
Forte dei Marmi venerdì 17 agosto 2012 1Buratti: "Non possono essere tollerate situazioni del genere"
Non sono più soltanto le borse e le pelletterie ad alimentare il commercio abusivo che si svolge in città: adesso arrivano anche i generi alimentari cucinati abusivamente ai gusti dell’Estremo Oriente.
Lo ha appurato con un maxi sequestro e una multa di ben 15mila euro la Polizia Municipale di Forte dei Marmi, attivissima anche durante il giorno di Ferragosto.
Infatti, gli uomini coordinati dal Comandante Antonelli hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di generi alimentari preparati artigianalmente, secondo le loro usanze, da parte di alcuni cittadini orientali che erano all’interno della pineta “Falcone – Borsellino” e nelle zone limitrofe, in barba a tutte le normative in materia.
Una sorta di catering sui generis destinato ai molti cittadini filippini che lavorano come domestici presso le ville del Forte e che proprio in quella zona sono soliti ritrovarsi nei momenti liberi.
“Per quanto dobbiamo fare sempre i conti con il personale in numero inferiore alle necessità del paese – ha commentato il Sindaco Umberto Buratti - è chiaro che non possono essere tollerate situazioni del genere. La polizia municipale che è ricorsa anche alla consulenza dell’ASL per la definizione di alcuni dettagli dell’operazione, adesso, procederà anche ad altri interventi mirati sempre a questo genere di abusivismo, e che verranno intrapresi nei prossimi giorni”.
L’operazione della Polizia Municipale di Forte dei Marmi ha così portato al sequestro di variegati generi alimentari stipati su tre veicoli di proprietà di alcuni cittadini stranieri, a cui sono state comminate le sanzioni previste ai sensi della legge regionale 28/2005 in materia di commercio per un totale di 15.000 euro.
“La nostra unica industria – ha commentato per parte sua l’Assessore alla polizia municipale, Alessio Felici, – è notoriamente il turismo e queste situazioni danneggiano proprio l’immagine del nostro paese agli occhi di tutti coloro che vogliono soggiornare a Forte dei Marmi, e per questo dobbiamo combatterle. Il nostro Comando è continuamente sollecitato a innumerevoli attività di controllo che spaziano su tutti i fronti. E la risposta a tutte le esigenze è quasi sempre immediata come ben dimostra l’operazione condotta proprio il giorno di Ferragosto, sottolineando anche la dedizione e l’attaccamento al lavoro che possiedono i nostri agenti”.
1 commento
Comprendiamo la decisione presa dalla polizia Municipale di Forte dei Marmi il giorno di ferragosto ,quando alcuni cittadini italiani di origine filippina stavano vendendo generi alimentari svolgendo una vera e propria attività commerciale, senza avere le autorizzazioni amministrative né sanitarie per farlo.
Questa operazione, come previsto dalla legge, ha portato al sequestro di un grande quantitativo di materiale alimentare che, non avendo subito alcun controllo qualitativo ed igienico, poteva essere dannoso per chi lo avesse mangiato.
Naturalmente, come dichiarato dall'assessore Felici, non c'è stata Nessuna volontà di colpire la comunità filippina che a Forte dei Marmi è nutrita e radicata.
Nell'ambito dell'uguaglianza dei diritti e dei doveri di tutti, crediamo che i regolamenti e le leggi vadano fatte rispettare.
Altra cosa sono gli interventi che l’amministrazione dovrà mettere in atto per favorire l'integrazione di tutte le etnie presenti a Forte dei Marmi soprattutto durante il periodo
estivo.
Riteniamo perciò importantissimo che venga trovata una adeguata collocazione per consentire a tutti di seguire le proprie tradizioni.
Cogliamo quindi l'occasione per chiedere al Sindaco e all'Amministrazione tutta di provvedere all’individuazione, non più rimandabile, di spazi pubblici adeguati, per consentire a chi lo desidera di poter passare il proprio tempo libero e di socializzare, in un ambiente dignitoso ed accogliente.
Invitiamo Mario Navari ad informarsi meglio prima di scrivere comunicati stampa pieni di inesattezze che, nel migliore dei casi sono dovute al fatto che lui ed il suo partito non sono ben radicati nella realtà di Forte dei Marmi, nel peggiore sono inserite ad arte proprio per colpire quelli stessi partiti che insieme al suo governano negli altri comuni della Versilia Medicea.
Simona Perseo
Coordinatrice Sinistra Ecologia Libertà circolo Versilia Nord