Domani seconda udienza per il reintegro del ferroviere Riccardo Antonini
Disastro a Viareggio lunedì 1 ottobre 2012 1Il sindacalista Giorgio Cremaschi: " La giustizia per la strage infame di Viareggio passa per la giustizia a Riccardo Antonini"
Domani, martedì 2 ottobre, si terrà la seconda udienza per il reintegro di Riccardo Antonini, nel tribunale di Lucca in via Galli Tassi "per difendere il diritto al lavoro e alla libertà contro le ferrovie dello stato".
Fino al 29 settembre si è tenuto un presidio di fronte al comune di Viareggio da parte delle Associazioni “Il Mondo che vorrei” onlus e “Assemblea 29 Giugno” per il reintegro del ferroviere: "Quello che è accaduto deve avere la massima visibilità. Se tornassi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto, non ho alcun rimpianto" afferma Antonini.
Giorgio Cremaschi, sindacalista italiano, attualmente Presidente del Comitato Centrale della Fiom, l'organizzazione dei metalmeccanici della Cgil, afferma: "Purtroppo non posso essere fisicamente con Riccardo e tutti voi il 2 ottobre al tribunale di Lucca, ma ci sono con tutta la mia solidarietà.
La giustizia per la strage infame di Viareggio passa per la giustizia a Riccardo Antonini - prosegue - ,licenziato dalle ferrovie dello stato perché aiuta le famiglie degli uccisi ad avere il riconoscimento delle responsabilità e la sacrosanta condanna dei colpevoli, a tutti i livelli.
E' un dovere del cittadino quello compiuto da Riccardo, che dovrebbe essere premiato e non invece punito da una inqualificabile decisione aziendale.
Tutti i lavoratori e i cittadini che lottano per la democrazia si aspettano giustizia per Riccardo Antonini e per la strage di Viareggio".
1 commento
Martedì 2 ottobre, presso il Tribunale di Lucca, si terrà l’udienza per reintegrare nel proprio posto di lavoro Riccardo Antonini, dipendente delle Ferrovie dello Stato, licenziato in data 7 novembre del 2011, per non avere rinunciato all’incarico di consulente gratuito della CGIL e dei familiari della strage di Viareggio del 29 giugno 2009.
Anche se l’amministratore Delegato delle FF.SS. cerca di nascondere il vero motivo del licenziamento, sappiamo bene che Antonini è una persona impegnata che si è battuto assieme ai familiari ed ai cittadini di Viareggio, affinché non restino impuniti i responsabili delle 32 vittime e dei numerosi feriti.
Riccardo Antonini non si è mai piegato alle pressioni dell’Amministratore delegato delle FF.SS. Mauro Moretti ed ha continuato l’impegno nell’incidente probatorio per ricercare la verità e le responsabilità.
La coordinatrice Tania Lari, a nome di SEL Federazione provinciale di Lucca, esprime piena solidarietà ad Riccardo Antonini, una persona esemplare che ha sempre lottato per la sicurezza, la prevenzione e la salute per i lavoratori dipendenti delle ferrovie e per i cittadini, ed assieme ad altri ferrovieri e cittadini di Viareggio, dopo la strage, ha dato vita ad “Assemblea 29 Giugno”, una realtà organizzata assieme ai familiari per fare luce sulla strage ed affinché gli “spiacevolissimi episodi” (espressione di Moretti) non si debbano più ripetere.
SEL - Federazione provinciale di Lucca