Strage di Viareggio, ipotesi di reintegro per il ferroviere licenziato
Disastro a Viareggio martedì 22 gennaio 2013 0Un'intesa su un'ipotesi di transazione è stata trovata durante l'udienza, in tribunale a Lucca, del processo nato dal licenziamento di Riccardo Antonini, il ferroviere che è anche consulente di alcuni familiari delle vittime della strage di Viareggio. L'ipotesi di transazione prevede, tra l'altro, il reintegro di Antonini. Antonini è consulente di parte civile nell'inchiesta che vede i vertici del gruppo Fs fra gli indagati per la strage del 29 giugno 2009, che provocò 32 vittime.
Il processo di oggi nasce dal ricorso del ferroviere, secondo il quale il licenziamento è dovuto proprio al suo ruolo di consulente.
Secondo il gruppo Fs, invece, è stato la conseguenza delle "gravi ingiurie e i pesanti insulti rivolti all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti" durante una manifestazione, comportamento che ha "rotto il rapporto fiduciario" tra azienda e dipendente. In base a quanto appreso, la bozza d'intesa sarà sottoposta all'attenzione dell'amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti.
Le parti sono convocate nuovamente per giovedì mattina in Tribunale a Lucca. Se ci sarà la firma di Moretti, l'accordo sarà ufficializzato. Durante l'udienza, associazioni e sindacati hanno organizzato un presidio di fronte al Tribunale. La mobilitazione è stata organizzata dall'Assemblea 29 giugno e dall'associazione 'Il Mondo che Vorrei'. Presente anche Giorgio Cremaschi, ex presidente del comitato centrale della Fiom Cgil.
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