170 anni: il liceo artistico Stagio Stagi di Pietrasanta tra passato e futuro

Pietrasanta 0

La Scuola di Belle Arti di Pietrasanta fu fondata, per volere granducale, nel 1842 dallo scultore e storico Vincenzo Santini. Per celebrare degnamente il 170mo del Liceo artistico “Stagio Stagi” di Pietrasanta si è costituito un gruppo di coordinamento composto,oltre che dall'Istituto Istruzione Superiore Don Lazzeri-Stagi, Liceo Artistico Statale “Stagio Stagi”, dal Comune di Pietrasanta.

Patrocinatori la Regione, la Provincia, l'Uff. Scolastico regionale, il Mibac, i Comuni di Viareggio, Forte dei Marmi, Camaiore e Stazzema.

Sostenitori del progetto il Centro Arti Visive Pietrasanta, l'Associazione nazionale ex-allievi degli Istituti e delle scuole d'arte, Artigianart Pietrasanta, AVAD Associazione Versiliese Audiovisivi Didattici, l'Associazione culturale Sprocco, la Fondazione La Versiliana, la Camera di Commercio di Lucca, Cosmave, Museo Ugo Guidi, Servizio Civile Regionale.

Hanno contribuito Fonderia d'arte Del Chiaro, Pelletti & Simonetti, Decorazione Arte Marmo, Edizioni Monte Altissimo, Studio grafco Umid, Allestend.it, Landi Piante, Caffé Accademia.
L'iniziativa, il cui titolo è “170 Stagi, l'identità fondante di Pietrasanta, il Liceo artistico Stagi tra passato e futuro”, non poteva non essere ricca e articolata. Essa si ricollega alle precedenti celebrazioni: “I 150 anni dello Stagi” risalgono al 1991/1992 quando un'imponente programma di manifestazioni, mostre e spettacoli occupò quel'intero anno scolastico (si veda la brochure del'evento e la successiva pubblicazione “I 150 anni dello Stagi – dal 1974 al 1998”). Prima ancora si ricorda la mostra dela scuola nel 1972 e il successivo libro “I 130 anni dello Stagi – vita dell'istituto statale d'arte di Pietrasanta dal 1842 al 1973” a cura dei prof.ri Giuseppe
Flora e Emilio Paoli.

Il programma dele manifestazioni comprende le seguenti mostre:

· Gli scultori dello Stagi (con ben 36 autori) si è svolta recentemente in Sant'Agostino, organizzata dal Museo dei Bozzetti e dagli Istituti culturali del Comune di Pietrasanta.
· la seconda mostra, a carattere anche multimediale, a partire da sabato 13 aprile al MuSA, Museo virtuale dell'architettura e della scultura. Il materiale inedito multimediale sarà costituito da audiovisivi realizzati espressamente per la mostra dagli ex allievi Federico Berti e Antonio Raffaelli. In “Il Liceo artistico Stagi si racconta” si potrà assistere a videointerviste a ex docenti ed ex alunni divenuti artisti e professionisti affermati, a giovani promesse dell'arte, dell'architettura, del design, dell'artigianato artistico. Installazioni realizzate dagli allievi guideranno il visitatore dal centro al MuSa.
· la terza mostra, a carattere storico, si terrà a partire dal 18 maggio nell'atrio del Comune. Essa mostrerà, attraverso fotografie, disegni, manufatti, ordinati cronologicamente, il percorso storico della Scuola.
· la quarta mostra: Gli artisti dello Stagi (con 30 autori), si terrà dal 15 giugno al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi.

Vi sarà un ciclo di conferenze presso il Liceo (Focus tematici), con interventi di studiosi e testimonianze per ricordare i più noti insegnanti storici dello Stagi.
Nel centro storico cittadino vi saranno animazioni (rievocazione storica, teatro di strada, letture ad alta voce, sbandieratori).
Giovedì 18 maggio, alle 11.30, in Piazza Duomo gli alievi insceneranno un sorprendente fashmob a tema.
Non mancherà la musica con la ripresa del'Inno della scuola datato 1925 (Filarmonica di Capezzano Monte) e soprattutto con il concerto del 26 maggio presso il Giardino della Lumaca, in Via della Rocca 3 a Pietrasanta, animato dagli allievi ed ex allievi.

Gli obiettivi della manifestazione sono molteplici: evidenziare l'appartenenza della scuola alla città, al territorio apuo-versiliese e viceversa, sottolineare la sostanziale continuità (in certe fasi storiche anche momenti di discontinuità) tra istituzione scolastica e la nostra città, far conoscere il percorso storico della scuola, mostrare la creatività e le abilità degli allievi, ricordare personaggi e avvenimenti notevoli, coinvolgere ex allievi e docenti a riposo, creare maggiori contatti tra chi frequenta la scuola (allievi e insegnanti) con artisti, artigiani, operatori culturali, amministratori pubblici.

Vorremmo evidenziare il percorso storico di rinnovamento nella concezione educativa, patrimonio culturale derivato dalle teorie e dale prassi sperimentate nela Bauhaus, la prima scuola di design sorta in Europa. Tali insegnamenti vennero importati nel secondo dopoguerra anche in Versilia grazie a docenti e presidi aperti a ideali e metodi didattici di valore internazionale.

Intendiamo inoltre sensibilizzare gli enti competenti per una adeguata conservazione e valorizzazione del patrimonio di disegni e opere lapidee conservati nei magazzini della scuola e per la realizzazione di accorti progetti architettonici / urbanistici che possanosalvaguardare e potenziare la scuola d'arte di Pietrasanta.
Intendiamo anche ringraziare la Scuola media annessa “Stagi” che, come le altre consorelle sul territorio nazionale, chiude i battenti, per effetto del Riordino dei cicli scolastici, dopo cinquant'anni di onorato servizio educativo.

Sarà possibile infine, grazie a personaggi di primo piano, dare uno sguardo ale tendenze della produzione artistica contemporanea (Versiliana, 2 giugno 2013, ore 17.00). Le istituzioni scolastiche e formative (“S.Stagi”, CAVP, VersiliaFormat, Botteghe-scuola,...) sono, con le amministrazione pubbliche, l'artigianato artistico, i musei, le fondazioni, le galerie, parte di un sistema che dovrà essere sempre più integrato per affrontare le sfide del futuro. Così lo “Stagi” intende, anche con la presente iniziativa, continuare a dare il proprio contributo all’identità e vocazione di Pietrasanta, centro di creatività e sapienza manuale nota nel mondo.

In conclusione la primavera 2013 vedrà i festeggiamenti delo Stagi e sarà una cerimonia ma anche una festa che coinvolgerà la città, perché al di là di chi ha frequentato come alievo o come docente la scuola, lo “Stagi” è senza dubbio patrimonio comune del territorio versiliese e ne costituisce una componente fondativa e identitaria fondativa fondamentale.

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