Anche a Stazzema si vuol discutere del licenziamento Antonini
Stazzema domenica 9 giugno 2013 2Questa la richiesta del Consigliere comunale Gian Piero Lorenzoni che richiede di discutere nel consiglio comunale di Stazzema della vicenda Antonini.
"Antonini è senza il suo posto di lavoro.
E’ quanto ha sentenziato il giudice di Lucca, dr. Nannipieri, che sembra si sia dimenticato che la persona condannata a rimanere senza lavoro ha solo voluto assistere i parenti delle vittime della strage di Viareggio.
Infatti tra i motivi del licenziamento inflitto ad Antonini, dipendente della RFI, si contesta la sua partecipazione come consulente tecnico all' incidente probatorio della strage, che tradotto da un linguaggio giuridico ad uno più chiaro significa contestare il suo operato a favore delle oltre 30 vittime, i comitati e le famiglie della strage di Viareggio.
E’ utile ricordare che il consiglio comunale, il 20 febbraio 2012, all’unanimità, volle esprimere la piena e totale solidarietà nei confronti di Riccardo Antonini, ingiustamente licenziato, ravvisando nel provvedimento adottato da RFI un atto di ingiustizia e di offesa nei confronti delle vittime della strage e dei loro familiari, ma anche nei confronti di tutta la comunità versiliese.
Nella lettera di licenziamento gli veniva contestata anche la partecipazione alla festa del Partito Democratico di Genova, il giorno in cui Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie, si trovò davanti i familiari delle vittime e le enormi foto dei 32 morti.
Antonini ha sempre negato di aver offeso Moretti in quell'occasione.
Un atto che quindi avrebbe "rotto il rapporto fiduciario" fra lui e l'azienda.
Alla luce dei fatti intervenuti si chiede se l’amministrazione intende assumere iniziative a favore della causa di Antonini, visto che lo stesso intende ricorrere in appello contro l’ingiusta sentenza pronunciata a Lucca e per discutere approfonditamente sulla vicenda si chiede di iscrivere l’argomento al prossimo consiglio comunale.
Infine si domanda se come dettato dalla delibera consiliare citata era stato richiesto un incontro al ministro delle Infrastrutture come esattamente e chiaramente deliberato."
2 commenti
E' veramente sensazionale come ancora una volta,in questo caso da parte del consigliere comunale Lorenzoni,si faccia sulla vicenda Antonini tanta demagogia e niente chiarezza.Caro consigliere, non vada a cercare motivazioni assurde tipo viene licenziato chi aiuta i parenti delle vittime,o viene licenziato chi si occupa della sicurezza nei posti di lavoro,infatti se cosi' fosse non vi sarebbero piu' delegati sindacali preposti proprio alla sicurezza. Il fatto e' molto piu' semplice e sgomenta come non loi vogliate capire.Il sig.Antonini e' uno stipendiato delle ferrovie e non puo' come del resto in tutte le altre aziende operare e agire "contro" l'ente da cui prende lo stipendio.Si doveva dimettere e poi era libero di fare consulenzr e altro.Il bello pero' e' che le sapete queste cose ma continuate a fare poca chiarezza e tanta demagogia.
Va bene la solidarietà, ma per gli operai della Darsena, sono centinaia, oggi senza lavoro e a fine cassa integrazione in odore di licenziamento per la chiusura delle attività e che oltre a mantenessi la famiglia si devino pagà anco l'affitto di casa, chi ci deve pensà?