Enzo Iacchetti, Annalisa, Arisa, Oblivion, Paolo Jannacci, Paolo Rossi, Mercedes Martini e molti altri per la decima ed ultima edizione del Gaber a Viareggio

Attualità 9

Inaugura il 5 luglio a Camaiore il Festival Giorgio Gaber 2013, organizzato dalla Fondazione a lui intitolata, che per questa speciale edizione conclusiva, propone un intero mese di manifestazioni con 25 appuntamenti nel nome del Signor G. Oltre alle due serate alla Cittadella del Carnevale, centro nevralgico della manifestazione, i Comuni di Camaiore, Lucca, Pietrasanta, Seravezza, Massarosa e Capannori,avranno un proprio particolare momento spettacolare di divulgazione e ricordo nel nome dell’Artista.

Venerdì 19 e sabato 20 luglio, il palcoscenico della Cittadella del Carnevale di Viareggio ospiterà, come da tradizione, la sfilata delle star della musica e dello spettacolo italiani per celebrare il decimo anniversario della scomparsa del Signor G.

Eccezionalmente, per la prima volta, le esibizioni saranno dedicate tout-court all’immenso repertorio dell’artista, spaziando dai favolosi anni 60 fino al termine della sua fortunata carriera.

Durante la due giorni viareggina, centro indiscusso di questa speciale edizione da cui tutta la manifestazione prende il nome, Paolo Jannacci sarà il protagonista di un particolare momento dedicato al padre Enzo, storico amico con il quale Gaber ha collaborato sin dagli esordi.

Ospite in veste di interprete, non poteva mancare Enzo Iacchetti, che ha accompagnato affettuosamente la crescita di questo Festival, mentre nelle prossime settimane nuovi importanti nomi arricchiranno un cast in continua evoluzione.

Rocco Papaleo, di nuovo conduttore, accoglierà i grandi artisti sul palcoscenico della Cittadella, accompagnato questa volta dalla storica band di Gaber.

La speciale occasione vedrà infatti il grande rientro dei musicisti del Signor G.: Gianni Martini (chitarra), Luigi Campoccia (piano), Claudio De Mattei (basso), Enrico Spigno (batteria), Luca Ravagni (tastiere) e Dado Sezzi (percussioni).

Iniziative culturali, divulgative, musicali e teatrali saranno proposte a Capannori, Massarosa e Seravezza.

Mercoledì 10 luglio alla Fattoria di Camporomano per il Massarosa Jazz Fest, Rossana Casale è la protagonista de “Il Signor G e l’amore”: “Quando sarò capace d’amare”, “Il Desiderio”, “Chiedo scusa se parlo di Maria”, “Il dilemma”, “Ora che non sono più innamorato”, “Un alibi”, sono alcune delle canzoni che Gaber ha scritto sulla sua visione della coppia, del matrimonio e dell’amore. Rossana le interpreta e le racconta in una speciale versione jazz.

Il giornalista Andrea Scanzi, dopo 82 repliche di grande successo in tutta Italia,sarà sabato 13 luglio alle Scuderie Granducali di Seravezza con il racconto del percorso artistico di Giorgio Gaber, alternato a contributi filmati che amplificano l’emozione di una scoperta o di una riscoperta di un artista unico. Dalla vasta produzione gaberiana, con “Gaber se fosse Gaber”, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sul Teatro-Canzone da cui trae, ad esempio, “Quando è moda è moda”, “Qualcuno era comunista”, “Io se fossi Dio” analizzando, quasi a “lezione teatrale”, le cifre dell’intellettuale italiano.

Al Polo Culturale Artemisia di Capannori,rispettivamente il 30 e 31 luglio, per la chiusura della manifestazione, due serate originali: la prima vede protagonista Maria Laura Baccarini, la cui collaborazione con la Fondazione nasce proprio dalla manifestazione viareggina, e la seconda, volta alla valorizzazione che Giulio D’Agnello propone da anni nei teatri coinvolgendo i giovani del territorio.

Con “Gaber, io e le cose”, martedì 30 luglio la Baccarini interpreta e riscopre testi di grande impatto emozionale fra i meno rappresentati con la sua nota raffinata sensibilità. Accompagnata dal violino di Régis Huby, rende omaggio al mondo di Gaber e Luporini, al Teatro-Canzone, che ha saputo raccontare storie universali, attraverso una costante e spietata analisi del sentire. Un viaggio tematico che, tra la molteplicità di argomenti trattati, sceglie di parlare dell’Uomo, della Famiglia, dello Stato e dell’Amore.

Giulio D’Agnello chiude la rassegna mercoledì 31 luglio, dirigendo un gruppo di ragazzi del territorio nello spettacolo“Dieci anni affollati”, un omaggio alla carriera di Giorgio Gaber, attraverso l’interpretazione di brani e la rilettura di alcuni monologhi, alternati alla proiezione di video inediti, tratti dal vasto repertorio di Gaber-Luporini. Pertanto la manifestazione chiude da dove è partita, nella speciale anteprima del 9 giugno e dal rapporto di Gaber con i giovani, questa volta coordinati da D’Agnello, con cui Sandro Luporini ha deciso di collaborare dopo la scomparsa di Gaber, dando vita a “Forse un uomo”, album realizzato in collaborazione con il Gruppo Mediterraneo.

Il capoluogo di Provincia, la bellissima Città di Lucca, dopo il successo della serata del 9 giugno, dedicherà un lavoro pluriennale attraverso il Conservatorio Boccherini, che si occuperà della stesura di tutte le partiture dell’immenso repertorio musicale che Gaber ci ha lasciato.

A Pietrasanta verranno proposte alcune attività particolari alla Versiliana, che verranno annunciate contestualmente all’intera rassegna. Nel 1991 Gaber aveva scelto la Versiliana per un’estate speciale, e nel ricordo di quella fortunata stagione la città di Pietrasanta ha voluto rendergli omaggio inserendo un importante segmento della programmazione coinvolgendo la Piazza del Duomo e gli spazi della rassegna di Marina di Pietrasanta.

Infine sarà reso noto, nei prossimi giorni, il calendario degli spettacoli di Camaiore, che dopo l’inaugurazione con “Le strade di notte” (5 luglio), lo spettacolo itinerante curato da Giampiero Alloisio, amico di Gaber, già direttore di alcune serate tematiche viareggine e collaboratore della Fondazione Carnevale per alcune edizioni, vedrà la Piazza XXIX Maggio trasformarsi in un grande teatro all’aperto con serate di spettacolo nei giorni 7, 8, 15, 16, 17 18, 21, 22, 23, 24 e 25 luglio.

Per l’eccezionalità della ricorrenza al Festival Gaber 2013 – Speciale decennale è stata conferita la Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica.

“Credo che la decennale storia del Festival Gaber, così com’è stata realizzata, sia giunta al termine di un ciclo – dice Dalia Gaberscik – Dieci anni meravigliosi, che hanno consentito di divulgare lo straordinario messaggio di Gaber-Luporini a livello nazionale ed internazionale, soprattutto presso il mondo giovanile. Ma dopo dieci anni, crediamo sia giunto il momento di una riflessione ulteriore, alla ricerca di una strada nuova da percorrere, insieme alle Istituzioni che da sempre apprezzano e sostengono il nostro impegno, confortati dal pubblico della Versilia che ha applaudito entusiasticamente il nostro progetto, sostenendoci aldilà di ogni nostra ottimistica previsione”

Proprio a Viareggio infatti, sono nati alcuni dei più significativi progetti che, sviluppati dalla Fondazione Gaber, hanno poi proseguito il loro cammino in Italia e all’estero con un clamoroso successo. Fra gli altri, “Un certo Signor G” (replicato per tre stagioni da Neri Marcorè), “Non contate su di noi”(Luca e Paolo), “Gaber, io e le cose” (Maria Laura Baccarini), “Il caso di Alessandro e Maria” (Luca Barbareschi), “Chiedo scusa al Signor G” (Enzo Iacchetti). Nel novembre del 2012, figlio della manifestazione viareggina, la Fondazione ha inoltre editato il triplo cd “…io ci sono”, nel quale 57 artisti hanno dato vita al più importante tributo musicale mai realizzato in Italia: del progetto fanno parte alcune registrazioni effettuate nel corso dei nove anni di Festival Teatro-Canzone, e altre nate proprio dalla collaborazione che il Festival ha favorito con molti degli artisti, intervenuti negli anni sul palcoscenico della Cittadella del Carnevale, entusiasti di interpretare le canzoni del signor G.

Il Festival è organizzato dalla Fondazione Giorgio Gaber e si avvale della collaborazione ai testi di Massimo Bernardini, Alessandra Scotti e Raffaello Fusaro. Il Festival, in questa nuova maxi edizione, nasce per volontà del Comitato che dall’inizio del 2013 si è riunito più volte a Camaiore, voluto e sostenuto dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca, dalla Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla Fondazione Carnevale con il Patrocinio dei Comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Lucca, Massarosa, Seravezza e Capannori.

In accordo con le Istituzioni Pubbliche locali, rispettando il difficile momento storico, tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, ad eccezione delle due serate di Viareggio, i cui prezzi sono comunque molto contenuti: i biglietti per il 19 e 20 luglio, al prezzo di 15 e 18 euro, sono disponibili presso la Biglietteria Tutto Eventi (0584-427201) aperta dal martedì alla domenica (10.00 - 12.30 - 15.30 - 19.00) sulla passeggiata in Viale Margherita, 1 a Viareggio e sul sito web www.puccinifestival.it

ECCO GLI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO ALLA CITTADELLA DEL CARNEVALE:
(Cast parziale)

Enzo Iacchetti
Oblivion
Nino Formicola
Rossana Casale
Annalisa
Antonio Rubino
Paolo Jannacci
Paolo Rossi
Arisa
Lucia Vasini
Mercedes Martini
Andrea mirò
Ministri



9 commenti

  1. kikka martedì 18 giugno 2013 alle 11:19:18

    @ angelo

    So per certo, visto che mi arrivano sempre le notifiche di tutto quello che organizza la Fondazione Gaber, che non solo a Milano ma in tutta Italia, sono attivissimi. Ma il FestivalGaber la figlia l'ha fortemente voluto in Versilia, perchè lui ADORAVA la Versilia.
    Basta cliccare Gaber su Internet e vedi tutti gli eventi passati, presenti e futuri...

    www.giorgiogaber.it

  2. angelo lunedì 17 giugno 2013 alle 22:13:22

    @Kikka

    Lungi da me cercare terreni denigratori ma certamente la libertà di considerare l'opportunità di qualcosa quella me la tengo stretta!
    Non solo, mi piacerebbe sapere se a Milano, cittá natale del cantante, ha, per questo ultimo decennio, puntuale come un orologio svizzero celebrato come hanno fatto a Viareggio, sarebbe stato piú logico e normale.
    Angelo

  3. kikka lunedì 17 giugno 2013 alle 14:34:07

    Caro Angelo, innanzitutto la maggior parte dei viareggini SA della collaborazione con Luporini e soprattutto dell'attaccamento che Gaber aveva con la Versilia. Se Lei è disinformato non creda che lo siano tutti... Il Festival Gaber ha portato alla Cittadella in 10 anni decine e decine di grandi artisti, restando sempre a prezzi popolari. Artisti che si sono cimentati con le canzoni di Gaber, non facilissime da cantare... alcuni si sono rivelati grandissimi, mentre altri, molto quotati, hanno toppato, ma si sono messi tutti in gioco. E questo per il grande Gaber! Anche Malfatti era un grande, ma per noi viareggini e basta, chi chiamiamo per fare la serata in suo onore? Proviamo ad indovinare? Le sembra un paragone possibile, pur rispettando sicuramente, da viareggina, il grande Egisto?

  4. Andrea domenica 16 giugno 2013 alle 23:36:48

    Gentile Angelo ,
    forse che i molti viareggini non a conscenza di chi e' stato per il teatrro italiano la coppia Gaber/Luporini saprebbero chi e' Malfatti , ultimo spettacolo a Viareggio nel 1984 e poi ritiratosi per l'insuccesso ? Se vogliamo turismo , anche di qualita' mi sembra di ricordare , sara' necessario cominciare ad essere meno provinciali, omaggiando chi in Italia riempiva i teatri , e non solo quelli parrocchiali .

  5. angelo domenica 16 giugno 2013 alle 22:10:17

    Gente.le Andrea,

    Non voglio scendere in discussioni di carattere personale luogo dove vorresti condurre il discorso.
    Tuttavia le assicuro che sono molto viareggino.
    Molti artisti hanno avuto esperienze di lavoro in versilia ma questo non giustifica certo 10 anni di manifestazioni dato che la maggior parte dei viareggini non è a conoscenza di questa collaborazione con luporini.
    Le faccio presente che sulle colline versiliesi moltissimi artisti, americani, tedeschi, inglesi hanno una "magione"ma questo non è nella storia Versiliese per il popolino e ciò,comunque ripeto, non certo può essere assunto al rango, secondo me, storico della città di Viareggio con relative decennali manifestazioni.
    Le ridò che a me piacerebbe vedere ogni anno manifestazioni ricordanti artisti Viareggini che hanno dato lustro alla cittá e alla sua storia.
    Un nome per tutti : IL GRANDE EGISTO MALFATTI!!!!!!!!!
    Angelo

  6. alfio domenica 16 giugno 2013 alle 20:49:54

    L'ammiraglio è un tipo navigato, che può spaziare a destra come a sinistra, l'importante è che sia lui al timone

  7. Andrea domenica 16 giugno 2013 alle 13:53:26

    Caro Angelo ,
    non sei solo disinformato ma dubito anche della tua cultura su Viareggio e la Versilia . Gaber non componeva da solo ma con un pittore viareggino di nome Luporini , componevano generalmente in Versilia ed a Monte magno possiedeva un bellissima magione dove la figlia si e' sposata con un altro, Luporini ( viareggino pure lui ) . Ma tu di dove sei ?

  8. angelo domenica 16 giugno 2013 alle 11:50:40

    Sarò disinformatoe me ne scuso ma mi sono sempre chiesto quale possa essere il motivo di tanta unione tra Viareggio e la Versilia con il milanese Gaber al punto tale di poter mantenere una manifestazione per 10anni.
    Quei denari non potevano essere più proficuamente spesi per i nostri cittadini chesono rimasto senza lavoro, per chi non arriva alla fine del mese e piú in generale per i piú deboli?

  9. Gianni Vecoli sabato 15 giugno 2013 alle 16:19:40

    Nella foto vedo una leccatella di culetto al neo sindaco da parte di qualcuno con il braccino messo sopra la spalla

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