31 dicembre, il Priscilla Caffè chiude
Attualità sabato 28 dicembre 2013 2Il noto pub della Marina spegne le luci con una grande festa
Una bomba colpisce la Marina, già duramente messa alla prova dalla crisi. Torre del Lago perde un altro locale, un pub tabaccheria punto di ritrovo, per un decennio, per famiglie e non, richiamati dal karaoke, dalla cucina, dalla simpatia della titolare, Regina Satariano.
E così fra poche ore "muore" un'esperienza lunga nove anno e che ha caratterizzato non solo l'estate, ma anche l'inverno sulla Marina dato che dalle sue vetrate o al caldo delle poltroncine poste all'esterno, era possibile godersi anche il mare durante la stagione fredda.
Si era anche ampliato e spostato, continuando ad essere un punto di incontro, festa e musica.
I motivi della chiusura, a detta della titolare, sono da ricercarsi nella crisi generale che da oltre un quinquennio ormai attanaglia l'Italia, ma certamente anche la politica e le scelte amministrative (Ente Parco in primis) hanno sicuramente svolto un ruolo non secondario, considerando che il Priscilla comunque è nato sotto la giunta Marcucci ed è cresciuto proprio in quell'epoca. ma gli ultimi anni, con le polemiche sull'ordine pubblico, droga, prostituzione, vendita abusiva di bevande, violenze, aggressioni, non hanno certo aiutato la Marina di Torre del Lago.
Il Priscilla chiude il bandone, ed è davvero una pessima notizia, per il mondo GLBT, ma più in generale per Viareggio e la Versilia.
Solo un miope potrebbe pensare con favore a questa decisione che ahimè è un altro, gravissimo grido di allarme non solo per il mondo economico (si tratta pur sempre di posti di lavoro persi, no?) , m anche perchè chiude uno spazio libero per incontrarsi senza falsità e opportunismi, senza ideologie o preconcetti.
Ciao Regina, a presto.
2 commenti
Per quello che valeva era ora che chiudesse. ce ne voluto a farlo capire a chi lo gestiva.
Ora, senza offesa, con tutte le attività che chiudono da anni, a viareggio e alla versilia gliene frega una beneamata di un pub dove non andava più nessuno.