Al Centro Matteucci per l'Arte Moderna, circa quaranta dipinti del pittore livornese Ulvi Liegi.

Attualità 0

La Società di Belle Arti presenta, dal 28 marzo al 3 maggio, nella sede di Viareggio, una preziosa scelta di circa quaranta dipinti del pittore livornese Ulvi Liegi.
La mostra, curata da Francesco Palminteri, è una ragionata selezione di opere che copre un arco cronologico di oltre mezzo secolo - dal 1881 al 1935 - entro il quale la fisionomia del pittore si definisce, soprattutto nell’interpretazione del quadro en plein air, come una delle più originali personalità formatesi nell’alveo macchiaiolo.
Ulvi Liegi, anagramma di Luigi Levi (1858-1939), si impone sin da subito per la sensibilità tutta sua di tradurre la natura secondo una visualità al di fuori di ogni schema. Non a caso, debuttando nel 1882 alla Promotrice fiorentina, Arturo Carocci sottolinea la singolarità del suo “impressionismo”, spendendo un termine all’epoca diffuso solo nel ristretto entourage dell’informatissimo Diego Martelli il quale, di ritorno da Parigi, lo pone al centro delle due fondamentali conferenze sul movimento francese. A ribadire il giudizio sarà l’acuto Signorini allorché, in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889, definirà il giovane amico “forse l’unico impressionista”.
Il viaggio a Parigi nel 1886, in concomitanza con l’Ottava Esposizione degli Indipendenti si rivela determinante al plasmarsi del profilo sui generis di Ulvi Liegi, riflesso di quell’identità cosmopolita che avrebbe indotto anche i più tradizionalisti a considerarlo un “eccentrico” di grande talento. La visione diretta de La Grande-Jatte di Seurat, dei paesaggi di Pissarro e Gauguin e dei quadri dalla pennellata divisa di Guillaumin e Signac lo colpisce al punto di orientarne le idee verso motivi filtrati dalla percezione irrazionale di un colore, più immaginato che reale. La tavolozza che ne scaturisce, impetuosa ed irruente nella
pennellata, fantasiosa e fantasmagorica nell’immediatezza espressiva richiama quella dei Fauves. Senza ordine e alcuna regola i verdi, i rosa, gli azzurri e i viola si avvicendano nelle infinite gradazioni, ora con selvaggia esuberanza, ora con elegante intensità, declinandosi in un linguaggio autonomo, seppur sempre d’impianto signoriniano. Così come retaggio di quella lezione sarà l’aura poetica con cui nobiliterà anche gli aspetti più semplici della natura, rapportandovisi sempre con intimo stupore.
Nel percorso espositivo si è cercato di privilegiare il periodo antecedente al Novecento, forse più originale seppur ancora non del tutto indagato. Contadine e pagliaio, Signora alle corse, Cortile con lavandaie, Carciofaia, Veduta di Firenze dalla via Vecchia Aretina, Sulla strada di Santa Margherita a Montici e Giardino di primavera con la moglie del pittore rientrano in questa fase, offrendo la fisionomia meno stereotipata di un artista dalla sensibilità già estremamente moderna.
Di particolare rilievo è il ritratto in mostra dedicato nel 1881 da Corcos a Ulvi Liegi, frammento dell’iniziale cammino comune dei due coetanei, prima che la diversità dei rispettivi linguaggi ne separasse le strade. Soffermandosi sui tratti marcati, Corcos rende omaggio alla personalità dell’amico senza insistere su quei dettagli che, solitamente, compiacciono il modello. Mettendone abilmente a fuoco l’indole trattenuta e riservata si direbbe volerne sottolineare la dignità d’intellettuale che, contrariamente a sé, vive e vivrà sempre la condizione d’artista con assoluta discrezione senza esuberanza e clamore.
“Ulvi Liegi. Colore vibrazione emozione”
Viareggio, Centro Matteucci per l’Arte Moderna, via D’Annunzio 28. 28 marzo-3 maggio 2015.
Orari: venerdì 15.30-19.30
Sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.30-19.30
Aperti per le festività pasquali, del 25 aprile e del 1° maggio

LASCIA IL TUO COMMENTO

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato ma utilizzato, solo se lo desideri, per avvisarti della presenza di nuovi commenti. I campi indicati con * sono obbligatori.

Avvisami se qualcuno risponde alla discussione: 

Lo STAFF Viareggino.it si riserva la possibilità di cancellare commenti nei quali sia utilizzato un linguaggio offensivo o vi siano offese a persone e/o cose. Ci auguriamo che le discussioni siano affrontate con serenità ed intelligenza da parte di tutti. Viareggino.it non è in alcun modo responsabile dei commenti inseriti.

Ultime notizie pubblicate

Viareggino.it, il Portale internet che "vive" Viareggio e la Versilia
Scrivici: info@viareggino.com
Ufficio Stampa: stampa@viareggino.com
Telefono: 389-0205164
© 1999-2025 - Proprietà Viva Associazione Culturale | P.Iva 02361310465

Iscriviti a Viareggino

111716355

Torna su