Baldini: "Chi frequenta la moschea alla Torre Matilde?"
Attualità lunedì 14 luglio 2025 0
E l'assessore Pierucci fa orecchie da mercante
VIAREGGIO - Massimiliano Baldini interviene sulla moschea realizzata nei pressi della Torre Matilda, la cui presenza desta preoccupazioni perchè frequentata solo da uomini in età adulta. Scrive Baldini:
"La Moschea che insiste in centro a Viareggio, vicino alla Torre Matilde, ormai pienamente operativa, è sempre più frequentata e lo è prevalentemente da persone di genere maschile all'apparenza in età adulta (non è stata segnalata presenza di donne o bambine) come si può facilmente appurare nei giorni e negli orari predisposti al culto, determinando preoccupazione crescente fra i cittadini e i residenti dell'intero quartiere ma nonostante questo l'Amministrazione Comunale - questa volta nella persona dell'Assessore all'Urbanistica Federico Pierucci - "scantona" l'argomento spinoso posto proprio dalla Lega che attraverso la sottoscritta ha presentato a fine marzo specifica interrogazione alla quale si è solo parzialmente risposto ben tre mesi dopo, di fatto eludendo di esprimersi in merito alle situazioni che vengono segnalate a più riprese dai cittadini in termini di sicurezza e decoro cosi come quello che riguarda il pieno rispetto delle norme edilizie, urbanistiche ed igienico-sanitarie.
Cosi' interviene Maria Domenica Pacchini, Segretario Comunale della Lega.
Sono preoccupato del solito atteggiamento superficiale del Comune di Viareggio perchè la presenza di una Moschea in pieno centro della città, a poche centinaia di metri dal mercato e dalla Passeggiata ed in zona di rispetto della ferrovia, non può essere sottovalutata, a maggior ragione in una situazione dove la sicurezza rappresenta da almeno due anni a questa parte la carenza più grave di Viareggio - interviene anche il Consigliere Regionale della Lega Massimiliano Baldini.
La questione non banale della categoria catastale, sembra non interessare l'amministrazione - continua la Consigliera comunale Maria Pacchini - eppure l'immobile è ubicato in “zona omogenea A” indicata sia dal PRG che dal RU “a conservazione del tessuto storico del Quartiere, prevalentemente a destinazione residenziale, dove sono ammesse attività artigianali o commerciali compatibili con l'impianto tipologico e la residenza, dove sono possibili vari interventi edilizi sul patrimonio esistente e la tutela e la conservazione dei carateri identitari dello Statuto dei Luoghi. Tra questi, sono ammessi gli interventi di manutenzione straordinaria, purchè non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche della destinazione d'uso e dei prospetti.”
Il consiglio di Stato ha puntualizzato che in un immobile di cat artigianale/commerciale, non può essere istituito un centro islamico a uso Moschea, nel rispetto dei Regolamenti urbanistici comunali e seppure al momento non vi sia nulla di pendente in questo senso a Viareggio, questa importante sentenza di aprile rappresenta un viatico non trascurabile.
Non solo riproporremo l'interrogazione al Sindaco di Viareggio - così concludono Maria Pacchini e Massimiliano Baldini - ma ci attiveremo anche in Regione Toscana ed ai livelli superiori coinvolgendo Susanna Ceccardi che sull'infiltrazione ed il condizionamento della cultura islamica porta avanti da tempo una battaglia determinata".
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