Burlamacco & c. ad Osaka
Carnevale martedì 15 luglio 2025 0
Firenze – Una settimana per presentare il patrimonio culturale, imprenditoriale e paesaggistico della Toscana ma soprattutto per raccontare una scelta coraggiosa e controcorrente: “Immaginare il domani e orientare le scelte politiche e strategiche verso un futuro più giusto, sostenibile e innovativo”. All’interno del Padiglione Italia di Expo Osaka 2025, la nostra regione sarà protagonista fino al 19 luglio con una serie di appuntamenti e, nella giornata inaugurale, uno spazio è stato dedicato anche al progetto “Toscana 2050” fortemente voluto dal presidente Antonio Mazzeo e promosso dal Consiglio Regionale. “È una occasione straordinaria in un contesto meraviglioso – ha detto in un videomessaggio il presidente che per ragioni istituzionali non ha potuto far parte della delegazione composta invece dai consiglieri Marco Niccolai e Sandra Bianchini insieme all’assessore regionale Leonardo Marras – Questo evento guarda infatti al domani proprio come il progetto Toscana 2050 che ha reso la nostra regione pioniera nel voler elaborare una visione di lungo periodo. In un tempo in cui la politica è spesso costretta a concentrarsi sull’immediato, sulla gestione quotidiana e sul consenso nel breve termine, la nostra è stata una scelta profondamente controcorrente. E, per questo, ancora più necessaria”.
Mazzeo ha quindi voluto soffermarsi sul parallelo tra Italia e Giappone. “Sono due paesi che, pur lontani geograficamente, hanno saputo parlare al mondo con una voce inconfondibile. Sono terre in cui la tradizione e l’innovazione si intrecciano con naturalezza: dalla cerimonia del tè al design industriale, dalla bottega rinascimentale all’artigianato contemporaneo. Sono due culture che, nel rispetto delle proprie radici, hanno saputo dare forma a visioni globali. Penso all’eleganza e all’essenzialità dell’estetica giapponese, che ha ispirato architetti, filosofi e artisti in ogni angolo del pianeta. Penso al Genio Italiano, che ha influenzato l’arte, la scienza, il pensiero moderno. Entrambe ci raccontano che il futuro si costruisce senza mai perdere il legame con la bellezza, la conoscenza e la qualità” prosegue il presidente”. Poi il riferimento progetto ‘Toscana 2050’, una visione di lungo periodo inedita e per certi versi rivoluzionaria. “La Toscana è conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Ma con Toscana 2050 abbiamo voluto fare qualcosa di diverso: immaginare, con metodo e coraggio, cosa sarà, e soprattutto cosa vogliamo che sia, questa regione nel 2050. Abbiamo costruito un percorso partecipativo, aperto, inclusivo. Abbiamo coinvolto università, giovani, imprese, amministrazioni locali, esperti internazionali e cittadini. Non è un libro dei sogni, ma una bussola concreta. Una bussola pensata per orientare le scelte politiche e strategiche verso un futuro più giusto, sostenibile e innovativo”.
Cinque le parole chiave che hanno guidato tutto il progetto: “Conoscenza, perché la Toscana del futuro investe sulla scuola, sulla ricerca, sulle competenze digitali e sull’intelligenza artificiale. Benessere, perché immaginiamo una sanità pubblica sempre più vicina alle persone, fondata sulla prevenzione e sull’equità. Sostenibilità, basata su energia pulita, mobilità integrata, rigenerazione urbana. Comunità, perché vogliamo rafforzare i legami sociali, contrastare le disuguaglianze e valorizzare le aree interne. Innovazione perché non è solo tecnologia, è un nuovo modo di pensare le politiche pubbliche”.
A chiudere lo spazio dedicato al progetto del Consiglio regionale della Toscana, infine, anche la presenza di Abel, il robot umanoide sviluppato dall’Università di Pisa grazie all’intelligenza artificiale che ha risposto a distanza alle domande che arrivavano dal Giappone (riservando agli ospiti, alla fine, anche un saluto in lingua nipponica!).
Tra i padiglioni più amati dell’intera Esposizione Universale, lo spazio italiano ha visto moltiplicarsi ulteriormente le presenze grazie alla mostra Genio Toscano con cui, ha concluso il presidente, “abbiamo portato in Giappone il meglio della nostra regione unendo, grazie a veri e proprio pezzi iconici come la Vespa, il senso di una regione in grado di tenere insieme passato, presente e futuro, tradizione e innovazione”.
“C’è molto interesse per la Toscana e le nostre produzioni. Pur essendo due Paesi molto lontani, Toscana e Giappone dialogano e hanno molte similitudini – ha aggiunto la consigliera Sandra Bianchini nel suo intervento – Conosciamo e coltiviamo entrambi il valore della bellezza, del dettaglio e della conservazione. La collaborazione e lo scambio sono in continua crescita. Anche gli investimenti di aziende giapponesi in Toscana registrano numeri significativi. Vogliamo continuare così, mantenendo alta l’attenzione verso questo mercato, sostenendo imprese e consumatori che dimostrano, ogni giorno, di amare i nostri prodotti e apprezzano le nostre eccellenze”.
“La Toscana non è solo città d’arte ma un insieme di paesi e piccoli centri. Ed è ovunque bella grazie anche alle sue aree interne e montane che abbracciano il 67 per cento del territorio – ha quindi spiegato il consigliere Marco Niccolai – A Expo Osaka 2025 ho avuto modo di raccontare cosa sono le nostre aree interne: luoghi in cui il patrimonio forestale ci permette di essere al centro della transizione ecologica con lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili, luoghi in cui, grazie all’agricoltura di qualità, alle indicazioni geografiche tipiche e alle diverse certificazioni, le imprese agricole diventano luoghi di ricettività. Ma sono anche luoghi in cui interveniamo con forza per sviluppare ricerca, sviluppo e innovazione. Con i fondi strutturali e fino al 2027 mettiamo in campo 900milioni. La connettività, poi, assicura lavoro, scambi e comunicazione. Tre motivi in più per decidere di investire in Toscana e in questi territori”.
La delegazione toscana è stata ricevuta a Osaka dal Commissario per l’Italia a Expo, Mario Vattani, che ha voluto personalmente complimentarsi per la qualità del programma, degli eventi e della mostra allestita dalla nostra Regione, e nei prossimi due giorni sarà a Tokyo per essere ricevuta dall’ambasciatore italiano e visitare, insieme a Ice, due tra le più importanti realtà commerciali e innovative giapponesi come Jetro e Tokyo Innovation Base.
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