Valentina Pieroni: "Stop al consumo di suolo - l'importanza delle reti ecologiche" | News

Valentina Pieroni: "Stop al consumo di suolo - l'importanza delle reti ecologiche"

Attualità giovedì 9 ottobre 2025 0

In Toscana la percentuale di consumo di suolo nel 2023 era pari al 6,19 % (dati ISPRA), un dato sotto la media nazionale ma concentrato soprattutto nelle aree pianeggianti e costiere delle province del centro nord, dove ormai si è giunti a livelli non più sostenibili.

La Versilia è una delle zone più coinvolte da questa tendenza con forte pressione infrastrutturale e insediativa e frammentazione ecologica.

Le normative regionali, ma prima ancora l’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile così come la Legge sul ripristino della Natura entrata in vigore lo scorso anno richiedono non più di proteggere e conservare, ma di ripristinare gli ecosistemi danneggiati.

Il danno è già fatto. Bisogna dunque impegnarsi per rimediare, riespandere le aree verdi.

Il patrimonio arboreo svolge funzioni fondamentali quali la mitigazione delle temperature estive, la stabilizzazione del terreno, la regolazione del ciclo dell’acqua, la protezione della biodiversità, Gli alberi, infine, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica purificando l’aria.

Non possiamo più trascurare queste necessità, come richiesto da tutti i movimenti ambientalisti, occorre realizzare una rete ecologica che garantisca la continuità delle aree naturali, la qualità degli habitat e favorisca la mobilità di specie vegetali e animali.

Nel contesto geografico Versiliese, le aree di collegamento sono rappresentate dal Parco Regionale delle Apuane a nord e dal parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli a sud che possono arrivare a costituire un vero e proprio corridoio ecologico mare-monti.

Come Alleanza Verdi Sinistra siamo convinti che in questo processo la Regione debba recuperare un ruolo centrale per difendere e attuare le scelte strategiche già operate, mantenere adeguata vigilanza sulle scelte amministrative locali e promuovere la realizzazione dei corridoi ecologici.

Il nostro impegno in regione sarà quello di stimolare e coadiuvare il Governo Regionale nello svolgimento di questo ruolo di tutore e garante dell’equilibrio dell’ecosistema.

Gli strumenti di pianificazione territoriale dovranno avere come primo obiettivo la tutela dell’ambiente, della biodiversità e del paesaggio naturale nel prioritario interesse della salute del pianeta e delle future generazioni.