Terremoto politico a Viareggio: dopo la revoca di Alberici si dimettono anche Pierucci e Mei

Attualità martedì 21 ottobre 2025 0

Dopo la revoca dell’assessorato a Valter Alberici, il sindaco Del Ghingaro perde due pezzi chiave della sua giunta: Federico Pierucci e Sandra Mei.

Un vero scossone politico agita il Comune di Viareggio. A poche ore dalla revoca della nomina ad assessore di Valter Alberici, decisa dal sindaco Giorgio Del Ghingaro per “venir meno del rapporto fiduciario”, arrivano le dimissioni di altri due assessori storici: Federico Pierucci e Sandra Mei.

Una doppia uscita che ridisegna in profondità gli equilibri interni dell’amministrazione Del Ghingaro e apre scenari del tutto nuovi per la giunta viareggina.

Sandra Mei: “Dieci anni belli, ne verranno ancora”
Con un post su Facebook, Sandra Mei ha annunciato così la sua decisione:

“Da oggi non sono più assessore di Viareggio.
10 anni belli.
Ne verranno ancora, a presto!
#scelte
#viareggio”

Parole brevi ma cariche di significato, che chiudono un lungo ciclo amministrativo iniziato nel 2015, durante il primo mandato di Del Ghingaro. Mei era una delle figure più stimate della squadra, spesso punto di riferimento nei rapporti con associazioni e cittadinanza.

Anche Federico Pierucci, tra i protagonisti delle politiche urbanistiche e delle opere pubbliche degli ultimi dieci anni, ha affidato a Facebook un messaggio d’addio lungo e riflessivo:

“Nella vita di ogni persona arriva il momento di decisioni dolorose, serie, importanti, ma dolorose.
Questi dieci anni sono stati una grande avventura che lascia alla città tantissime opere pubbliche, nuove previsioni urbanistiche, piazze, strade… idee per una Viareggio proiettata verso il futuro.
È venuto meno, almeno per me, il senso di appartenenza ad un gruppo, qualcuno ha deciso di percorrere una strada che non è più la mia.
In questi giorni si sono susseguiti attacchi, infamie, punizioni… prima lanciate poi ritirate, poi di nuovo manifestate. Questo non è mai stato il nostro metodo.
Ringrazio tutti, nessuno escluso. Non sono attaccato alla poltrona: ogni carica deve essere un servizio.
Buon lavoro a chi prosegue e buona fortuna alla mia città, che amo e rispetto più di ogni altra cosa. Avanti Viareggio!”

Con le dimissioni di Pierucci e Mei, sommate alla revoca di Alberici, Del Ghingaro si ritrova con una giunta fortemente ridimensionata.
Un terremoto politico che apre interrogativi sul futuro dell’amministrazione e sul possibile rimpasto, mentre in città si moltiplicano le reazioni e le riflessioni sul metodo e sulla gestione interna della maggioranza.

Fonti vicine al Comune parlano di tensioni crescenti già da settimane, acuite da divergenze su strategie e rapporti interpersonali. Ora il sindaco dovrà correre ai ripari per ricostruire una squadra di governo in grado di garantire stabilità e continuità amministrativa.