Villa Borbone, la giunta Del Ghingaro apporva il progetto di valorizzazione
Attualità sabato 20 dicembre 2025 0
VIAREGGIO - La Giunta Del Ghingaro ha approvato l’avvio del percorso di rigenerazione e valorizzazione del complesso di Villa Borbone, del sistema del verde storico e del parco urbano circostante, nell’ambito di una visione integrata di sviluppo culturale, sociale e territoriale.
Il progetto nasce come evoluzione delle riflessioni avviate all’interno del progetto europeo R.I.C.C.O., di cui il Comune di Viareggio è capofila, e si fonda su un approccio strategico di lungo periodo, orientato alla tutela del patrimonio, alla qualità urbana e alla restituzione di valore pubblico alla comunità.
«Villa Borbone è uno dei luoghi più preziosi della nostra identità cittadina – dichiara l’assessora alla Cultura Elisabetta Matteucci -. Restituirle centralità significa investire nella cultura come motore di coesione, conoscenza e sviluppo. Questo progetto non è solo un intervento di recupero, ma un atto di visione: un modo per riannodare il legame tra la città, la sua storia e il suo paesaggio. Vogliamo che Villa Borbone torni a essere un luogo vivo, aperto, capace di generare bellezza, partecipazione e nuove opportunità per tutta la comunità”.
Le fasi approvate rappresentano il percorso preliminare di impostazione strategica e metodologica, indispensabile per garantire coerenza, trasparenza e solidità alle scelte future.
Gli obiettivi strategici individuati sono sei: sostenibilità ambientale; potenziamento della fruizione; valorizzazione dell’identità storica; attrattività turistica; innovazione ed eccellenza sociale; rete territoriale integrata.
Il progetto propone un modello “Hub and Spoke”, in cui Villa Borbone diventa un nodo centrale di un sistema culturale, ambientale e turistico diffuso. Le funzioni previste includono quella di parco urbano e area verde storica, polo culturale dedicato alla valorizzazione storico-architettonica, al racconto della memoria del luogo e a percorsi interpretativi tematici, laboratori e spazi per il terzo settore e ovviamente turismo lento e legato alla natura, con Villa Borbone come porta d’accesso al sistema culturale e ambientale integrato della Versilia.
Il progetto individua tre possibili scenari prevalenti, tutti coerenti con la vocazione del luogo:
il primo a prevalenza culturale – Casa della Cultura e delle Arti del Paesaggio – con la Villa che torna a essere un luogo di cultura raffinata, come nelle sue origini ottocentesche, ospitando eventi, rappresentanza e attività artistiche.
Il secondo a prevalenza turistica – Centro del Turismo Sostenibile della Versilia – la Villa e il suo parco saranno un punto di riferimento per un turismo lento, educato, culturale e naturalistico, capace di valorizzare la Versilia verde e storica.
Infine la prevalenza ambientale: il complesso diventa il principale accesso culturale e divulgativo al Parco Migliarino–San Rossore–Massaciuccoli, un presidio ambientale immerso nella pineta.
Il prossimo passo sarà la definizione del modello di governance, la mappatura degli stakeholder e l’attivazione dei primi momenti di confronto e partecipazione.
Verranno inoltre avviati i tavoli tematici e la costruzione degli scenari funzionali per la futura valorizzazione del complesso.










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