Lorenzo Viani, da Viareggio a Ostia
Attualità sabato 25 marzo 2006 0Una mostra rende omaggio al pittore e scrittore toscano, redattore del Corriere della Sera, nella Caserma della Guardia di Finanza di Ostia, dove l'artista realizzò le sue ultime pitture murali
Sono ricordate tra le opere più importanti di Lorenzo Viani (Viareggio 1882 - Ostia 1936), eppure è difficile poterle ammirare: le pitture murali realizzate a Ostia dal pittore e scrittore toscano per il Collegio IV Novembre, oggi Caserma della Guardia di Finanza, sono ora visibili dopo settant'anni in occasione della mostra ospitata da oggi proprio nell'edificio delle Fiamme Gialle.
Organizzata dall'associazione culturale "Lorenzo Viani" e dal XIII Municipio, l'esposizione rende omaggio ad uno dei più interessanti artisti del Novecento: allievo di Plinio Nomellini, Viani aveva esordito aderendo al realismo sociale, ma dopo il soggiorno a Parigi, tra il 1908 e il 1909, era passato ad un post-impressionismo che risentiva molto dei Fauves.
Ed è proprio la tensione espressionista a dare forma alla sua pittura visionaria e violenta, dedicata ai diseredati e ai vagabondi, ma anche alle marine e ai paesaggi apuani; soggetti ripresi nei grandi murali dipinti negli anni Trenta nella stazione di Viareggio e nel Collegio di Ostia. In due aule di quest'ultimo realizzò le tempere murali dal titolo Rievocazioni Marinare e Una Poesia.
Si tratta degli ultimi lavori del pittore, che nel primo dopoguerra si era dedicato a un'intensa produzione letteraria e giornalistica (fu redattore del Corriere della Sera): Viani sarebbe morto infatti proprio a Ostia, nell'albergo Belvedere, pochi giorni prima dell'inaugurazione del suo lavoro per il Collegio Nautico
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