17/06

con il patrocinio
Fondazione Festival Pucciniano progetto Scolpire l’Opera
Ambasciata del Principato di Monaco in Italia

VIOLATA PAX

La denuncia dell’artista americano Nall contro i mali che affliggono uomini e donne di tutto mondo
Una Mostra itinerante, un progetto culturale di grande respiro per rappresentare le Ferite dell’Umanità in un percorso espositivo che parte dal Principato di Monaco e passa da Pietrasanta per approdare ad Assisi nella Basilica di San Francesco

Una denuncia dei mali che affligono l’umanità è quello che fa Nall attraverso una singolare mostra che si preannuncia come l’evento espositivo dell’estate 2006. Un percorso che si snoda tra Assisi, Pietrasanta e Principato di Monaco attraverso il quale l’artista americano mette a nudo la crudeltà e la meschinità dell'uomo, colpevole dei crimini più atroci. A raccogliere il grido dell’artista contro le atroci sofferenze di uomini e donne di tutto il mondo sono stati la, la Città di Pietrasanta, la Basilica di San Francesco di Assisi, e la Cattedrale di Monaco che ospiteranno da giugno a settembre 2006 una raccolta di dipinti e sculture attraverso le quali Nall ha rappresentato le profonde ferite dell’umanità.
“Forse non tutti gli orrori sono uguali, ma certo non si possono ignorare. Anche se non è facile parlarne, classificarli, cercare di darne una spiegazione razionale, certo non è possibile chiudere gli occhi di fronte alla sofferenza, alle angosce e alle paure che affliggono il genere umano”.

Cosi Nall descrive questa sua mostra che avrà come simbolo una grande colomba bianca ferita ad una zampa, ma circondata da una scintillante aureola d’oro quale segno benaugurate .

La colomba sarà dunque il testimonial di questo viaggio che condurrà il visitatore dal Principato di Monaco, fino in Umbria, passando dalla Toscana.
La Mostra, ha ricevuto l’Alto Patronato del Principe Alberto di Monaco ed è patrocinata dalla Fondazione Festival Pucciniano per la quale lo scorso anno Nall ha realizzato le scenografie di Fanciulla del West, nell’ambito del Progetto Scolpire l’Opera. Violata Pax, è una raccolta di disegni attraverso i quali l’artista vuole sollecitare l'attenzione e la riflessione dei visitatori per la formazione di una solida e consapevole coscienza che lo scontro tra ideologie, la guerra, la violenza, la miseria, la deportazione, la non libertà di espressione e di parola sono oggi in tutto il mondo motivo di sofferenza e di dolore per milioni di persone. Le opere realizzate da Nall sono riprodotte su grandi forex, poi perfezionati dall’artista con interventi diretti mediante tecniche miste olio, tempera, collage, che conferiscono unicità ad ogni singolo pezzo. Le opere, 52 dipinti e 2 sculture rappresentano temi scottanti e attuali quali Vanità, Invidia, Guerra, Compassione, Razzismo e Tolleranza, ma sono soprattutto ed anche una invocazione alla Pace.

Luoghi dello spirito come Assisi e la Cattedrale di Monaco e luoghi dell’arte come Pietrasanta accoglieranno questo singolare allestimento curato da Alberto Bartalini che ispirandosi alla vocazione di “viaggiatore” propria di San Francesco, ha progettato un percorso espositivo in tre luoghi fisicamente lontani fra loro ma collegati in una sorta di pellegrinaggio alla dichiarazione dei mali del Mondo.


PIETRASANTA
Spetterà a Pietrasanta, la piccola Atene della Toscana, l’ affascinate borgo della Versilia con le sue numerose botteghe artigiane, atelier per la lavorazione del marmo e del bronzo, gallerie e centri culturali che accolgono un incredibile mondo di artisti e scultori che arrivano da ogni parte del mondo, inaugurare la mostra il 17 giugno 2006. La Mostra è promossa dal Comune di Pietrasanta – assessorato alla cultura.
Le opere di Nall a Pietrasanta saranno collocate nella Chiesa di Sant’Agostino in un allestimento che interagisce con le opere d’arte di cui la Chiesa è ricca. Nall ha ideato sei opere pittoriche che saranno poste su sei dei sette altari al pari di vere e proprie pale d’Altare cinquecentesche, con soggetti che vanno dai variopinti e carnosi fiori, alle spirali avvolgenti di foglie e frutta che si fondono con i tipici oggetti di Nall, pezzi di giocattoli, carichi palesemente di misteriosi significati.

Al centro, di fronte all’altare principale, una grande croce di 3 metri che Nall ha realizzato con tutti gli elementi e le tecniche che ne hanno da sempre contraddistinto il suo segno: coloratissime tessere di mosaico, pezzi di vetro e specchio, legno, pittura, oggetti della vita quotidiana Ogni altare prevede poi uno speciale “allestimento” candele, oggetti, frammenti, stoffe, un allestimento che Nall realizzerà Al centro del pavimento, a completamento del più tradizionale arredo liturgico, ecco un gigantesco tappeto disegnato da Nall che condurrà il visitatore dal portale di ingresso fino all’altare centrale.

I dipinti di Nall campeggeranno anche sulla facciata della Chiesa mentre la piazza del Duomo sarà dominata da una grande cornice in bronzo ad inquadrare in una visione scenografica e di grande suggestione, la facciata della Chiesa di Sant’Agostino.

La Cornice sarà affiancata come ad Assisi, dalla grande Colomba della Pace in bronzo alta 3 metri ed accompagnata da decine di piccole colombe in bronzo, appena posatesi, dopo un lungo volo sui grandi blocchi di marmo bianco di Carrara collocati al centro della Piazza .
All’esterno, la facciata della Chiesa di Sant’Agostino è divisa architettonicamente in tre arcate cieche (una delle quali inquadra il portale d’ingresso) sormontate da una teoria di piccole arcate cieche. In questi spazi troveranno posto altrettanti pannelli che riprodurranno alcuni disegni dell’artista sui temi delle ferite dell’umanità .


Scolpire l’Opera, grazie al successo ottenuto, si è dimostrato, nel corso degli anni, uno dei più saldi anelli della catena territoriale per la promozione e lo sviluppo dell’immagine artistica della nostra terra.
La Versilia si è sempre rivelata come il miglior crogiuolo, dove le materie nobili che compongono il variegato mondo della musica, della scultura, della pittura e della letteratura possano sublimare in un prodotto perfetto e compiuto in se.
La Fondazione Festival Pucciniano con Scolpire l’arte si è messa al servizio degli artisti che, come Nall, sanno toccare tutte le corde dell’animo facendo così vibrare la passione del pubblico e l’attenzione della critica.
Un artista americano, del sud degli Stati Uniti, che ha scelto di vivere tra le dolci colline cosparse di ulivi secolari della Costa Azzurra e i futuristici spazi del Principato di Monaco, ha trovato in Puccini l’elemento di sintesi della sua arte ed in Versilia un luogo di elezione. Il nostro cammino insieme, lo abbiamo cominciato pensando a La Fanciulla del West e lo abbiamo continuato immaginando questo viaggio nel Dolore dell’Umanità che ci condurrà da Monaco ad Assisi per passare da Pietrasanta, città a me particolarmente cara dove l’anno scorso facemmo conoscere il pittore Nall e dove quest’anno la Fondazione Festival Pucciniano contribuisce con piacere al battesimo artistico di Nall scultore.
Sono rimasto colpito dall'incontro con l'arte di Nall fin da quando alcuni anni or sono fui catturato da un sensualissimo mosaico floreale, nel quale è impossibile non tuffarsi entrando nel Forum Grimaldi di Monte Carlo.
Questo bello spazio per la musica, il teatro e non solo, scavato nella roccia, dove il Festival ha messo in scena alcune delle sue più belle produzioni pucciniane, si è dunque prestato a farci incontrare un artista eclettico che si staglia nel panorama artistico internazionale con autorevole originalità.
Dopo le sue opere, fu la volta dell'incontro con l'artista e i suoi spazi segreti, l'atelier di Vence, dove Nall si propone con innumerevoli suggestioni, tra il verde dei casolari immersi tra gli ulivi affacciati sul Mediterraneo e i tocchi scenografici degli interni, che ti strappano alla Provenza e ti scagliano in un mondo post-simbolista dai tratti americani.




Scolpire l’Opera (Festival Puccini)


La prima domanda che ti poni di fronte ad un artista come Nall è quella delle radici. In quale continente affondano le sue? Se la risposta può apparire scontata, basti pensare all'esperienza di Nall con Salvador Dalì, per non essere più così sicuri del background tutto americano di questo artista.
I nostri incontri si fecero sempre più intensi, man mano che Fanciulla del West prendeva forma e non fu difficile accompagnarlo nella scoperta di un mondo, quello della scultura, dal quale gli artisti si fanno subito incantare. Come Nall mi disse a dimostrazione che anche per un pittore ed un incisore sperimentato la scultura ha un fascino straordinario : "ho sempre lavorato con una mano senza sospettare che lo si poteva fare con tutte e due raddoppiando la gioia della creazione."
Dopo quelle visite ai laboratori del marmo e alle fonderie di Pietrasanta, l'attualità stringente del debutto nelle vesti di scenografo e costumista, Nall, archiviò per qualche tempo il suo desiderio di passare alla nuova sfida espressiva che, come dimostra questo progetto era solo posticipata di qualche mese.
Dopo il successo ottenuto da Fanciulla ci eravamo entrambi riproposti di dar seguito alla nostra collaborazione e fu così che, nata per un'iniziativa grafica, la Colomba Ferita, simbolo della Pace Violata, prese forma alla fine del 2005 per poi diventare una delle due grandi opere in bronzo che Nall ha realizzato nelle Fonderie di Pietrasanta. Oltre alla pace sfigurata il percorso di Nall nelle atrocità dell'uomo sull'uomo, ci propone anche un'emblematica cornice, segno distintivo dell'artista, che questa volta servirà a noi tutti per inquadrare lo spazio dell'immanente alla ricerca, forse della vera pace, quella che l'umanità, in armonia con se stessa, può finalmente dare alle creature di buona volontà.
Il viaggio che abbiamo intrapreso già prevede nuove tappe che ci proiettano al 2007, con nuove interessanti ed appassionanti sfide che ancora una volta vedranno la Versilia e la Costa Azzurra protagoniste di questo fervido dialogo con l’arte.
Siamo orgogliosi e felici di aver accolto Nall nel novero degli artisti di Scolpire l’Opera e di aver guadagnato alla Versilia un nuovo amico che ha scelto i nostri artigiani per continuare il suo raffinato percorso di artista.