Carro dello Scientifico, perchè non c'è Bruno Pratesi

Carnevale venerdì 9 febbraio 2007 0

Il pomeriggio di domenica 4 febbraio, mentre un sole quasi primaverile illuminava i carri che sfilavano lungo i viali a mare, chi scrive non era al solito posto, in “vetta“ al piccolo carro del Liceo Scientifico, dal quale da oltre vent’anni ha diretto i canti ed i balli scatenati di tre o quattro generazioni di giovani studenti del Liceo e ha “ addolcito “ il pubblico con lanci di cioccolatini e caramelle.....

L’assenza non è passata inosservata, ed a partire da lunedì 5 febbraio sono state moltissime le persone che hanno chiesto il motivo e, tra queste ultime, molti sono stati gli ex alunni gli ex colleghi docenti e non solo; alcuni ( e sono i più ) lo hanno fatto senza malizia, altri – che se pur pochi, sono quelli con i quali chi scrive ha collaborato fino allo scorso anno – lo hanno invece chiesto con una punta di malignità alimentata da una serie di pettegolezzi, degni più di un’osteria di campagna che di una Scuola seria e importante quale è ed è sempre stato il Liceo Scientifico di Viareggio. Tutto ciò esige una chiarificazione, se non altro per togliere dalla bocca dei più curiosi e maliziosi, quel sorriso ironico che, seppur innocuo è quantomeno fastidioso e fuori luogo. L’assenza di chi scrive non è stata infatti “ volontaria “ ma è dovuta ad una specie di “ querelle “ covata sotto la cenere nelle ultime settimane e non portata in superficie con la dovuta chiarezza energia e tempestività da parte di chi avrebbe dovuto farlo, e ciò, si badi bene, non tanto nell’interesse di chi scrive (che non è comunque secondo a quello di nessun altro), ma nell’interesse della serietà e trasparenza con cui nella Scuola sono sempre state portate avanti iniziative come quella della “ Caretta “ del Liceo.

Dopo il pensionamento, per raggiunti limiti d’età dei due docenti che unitamente a chi scrive sono stati i fondatori e gli animatori della partecipazione attiva degli studenti del Liceo Scientifico ( e non solo di esso ) ai corsi mascherati, fu chiesto a chi scrive di associare un nuovo docente nella continuazione dell’iniziativa. Tuttavia, come spesso succede anche nelle così dette “migliori famiglie“ , l’armonia del nuovo Staff che avrebbe dovuto organizzare la partecipazione degli studenti ai corsi del 2007 è stata turbata da argomentazioni esplicite, dette nelle classi “ a chiare lettere “ dal nuovo associato, e che avevano come oggetto una non perfetta tenuta della contabilità dei contributi volontari versati dagli studenti per far fronte alle spese di addobbo della “Carretta“ e addirittura sull’acquisto delle caramelle e dei cioccolatini da gettare anche al pubblico.

Appena chi scrive è venuto “casualmente“ a conoscenza di tali infamanti voci, ha reagito energicamente nella competente sede istituzionale, e – con il dichiarato fine di mettere a tacere sul nascere tali insinuazioni - ha fornito non solo un rendiconto analitico di entrate e spese, ma anche i nomi e cognomi degli studenti e delle persone che hanno partecipato agli acquisti. Purtroppo, se da un lato ciò è servito a sgombrare il campo da tutte le false dicerie, non è però servito a colmare il fossato che si era aperto . Per colmarlo, oltre alle scuse che in forma personale e riservata sono già state fatte, sarebbe stata opportuna una re – investitura di chi scrive in forma chiara esplicita e diretta, soprattutto, verso quegli alunni cui erano state partecipate le false illazioni sul conto di chi scrive. Non essendo ciò avvenuto, almeno nella forma desiderata, chi scrive ha deciso di non salire sulla “Carretta”, non intendendo con la sua non richiesta presenza, essere d’ostacolo al raggiungimento dell’obbiettivo che, se da un lato è contribuire alla buona riuscita del Corso, dall’altro è di far divertire i ragazzi del Liceo Scientifico ai quali và tutto il ringraziamento di chi scrive per le belle giornate passate insieme, non solo durante il Carnevale, ma anche – e soprattutto – sui banchi della Scuola.

L'insegnante Bruno Pratesi