Incidente Polo Nautico

Attualità venerdì 23 febbraio 2007 0

INCIDENTE POLO NAUTICO: CNA, UN COMITATO PARITETICO SULLA SICUREZZA PER LA NAUTICA PROVINCIALE

Cna vicina al giovane marinaio.
Ugo Da Prato presidente provinciale: “Ora un comitato paritetico per la nautica. Lavoriamo per creare una cultura della sicurezza”

Viareggio, 23 febbraio 2007 – Un comitato paritetico per la nautica. Cna Viareggio, dopo il fatale incidente del giovane marinaio, lancia la proposta di costituire, proprio come è accaduto per il lapideo, un Comitato Paritetico Territoriale della Nautica formato da istituzioni, associazioni di categoria, e sindacati in grado oltre di prevenire infortuni, di fare formazione. “Siamo vicini al ragazzo e alla sua famiglia – porta la solidarietà di tutta la Cna, Ugo Da Prato, presidente provinciale – E’ arrivato il momento di istituire un Cpt anche per la nautica perché bisogna cominciare a creare una cultura della sicurezza. La maggior parte degli incidenti – spiega - avviene spesso per una confidenza eccessiva con il luogo di lavoro o per una fatale distrazione che può, come in questo caso, costare cara. Non possiamo permetterci che accada ancora. Dobbiamo tenere alta la coscienza dei pericoli presenti negli ambienti di lavoro e nei cantieri – continua il presidente provinciale - e per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti e non di attacchi al veleno. Chi ha idee le porti ai tavoli e le proponga. Le discuteremo collegialmente per il bene della nautica. C’è bisogno di formazione, di istruzione, di far prendere contatto agli operatori dei pericoli in cui vanno incontro quotidianamente. Questo – ci tiene a precisare Da Prato – è un caso accidentale e non imputabile alla mancanza dei requisiti di sicurezza eppure, dobbiamo cercare di evitare anche questi incidenti insegnando a tenere alta la guardia”. Cna Viareggio non ci sta a fare di tutta un’erba un fascio. Un incidente – dovuto ad un malore o distrazione secondo le prime ricostruzioni – non può mettere sulla graticola tutto un comparto e soprattutto, aziende che hanno investito fior di milioni sulla sicurezza e per mettersi in regola. “Bisogna lavorare per evitare casi simili – conclude Da Prato – noi siamo qui per migliorare il comparto, per renderlo sicuro e sostenere le imprese nell’iter per la messa in sicurezza dei cantieri. Vogliamo portare il rischio a zero”.