Polo nautico: CNA si prepara all'incontro di venerdì

Attualità giovedì 22 marzo 2007 0

POLO NAUTICO: CNA SI PREPARA
ALL’INCONTRO DI VENERDI
Sicurezza, contratto d’area e appalti: Cna si prepara all’incontro di venerdì.

Manuela Paladini, Coordinatrice Regionale Cna Nautica: “Cna non ha più intenzione di restare in mezzo ad un dibattito che non sta portando a nessun risultato”

Viareggio, 22 marzo 2007 – Cna si è…stufata. Stufata di dover ogni volta rimettere tutto in discussione e ripartire da zero. Ma resta comunque disponibile, come ha sempre fatto in tutti questi anni, ad un confronto aperto che sia però realmente costruttivo e propositivo. Sicurezza, appalti e contratti i temi su cui Cna vuole porre l’accento durante l’incontro previsto per venerdì pomeriggio. Temi che devono però trovare il consenso, e l’altrui disponibilità, di tutti i soggetti che interverranno se davvero si vuole arrivare ad un risultato che soddisfi tutti. “Non siamo più intenzionati a restare in mezzo ad un dibattito che non sta portando a nessun risultato – afferma Manuela Paladini, Coordinatrice Regionale Cna Nautica – se non a quello di paralizzare e mortificare un comparto. Ciò nonostante ribadisco la posizione di disponibilità di Cna a discutere ancora pur che si arrivi a qualcosa di concreto. Sono tre i punti, come anticipato, su cui Cna metterà particolare attenzione. “Sul tema della sicurezza – ribadisce ancora Manuela Paladini – torniamo a chiedere quel tavolo che fino ad oggi non è ancora stato formato e convocato. C’è già un progetto, un cammino da intraprendere che speriamo trovi la disponibilità di tutti i soggetti interessati. Intanto, le aziende della nautica – prosegue – hanno promesso che si certificheranno. Non si può pensare di fare tutto in un giorno”. Per quanto riguarda la querelle dei contratti d’area Cna è invece disposta a trattare solo in sede regionale come fa intendere la coordinatrice. “Siamo favorevoli ad un confronto per discutere dei contratti ma solo se sarà a livello regionale perché le aziende che operano sul territorio di Viareggio hanno un raggio d’azione molto più ampio che si estende a tutta la Toscana. Dobbiamo armonizzare e rendere omogenee le situazioni lavorative ma i contratti per artigiani e industriali devono restare ben divisi. Non si può pensare di portare avanti un’unica trattativa; sono due ambiti completamente diversi”. Infine, gli appalti: “C’è già un accordo del 2005 sugli appalti – conclude – ma crediamo che andrà rivisto alla luce dei fatti attuali, e della normativa vigente in materia”.