America's Cup : Lippi a bordo di Mascalzone

Attualità lunedì 30 aprile 2007 0

vince la bonaccia, regata annullata

Mascalzone Latino impegnato contro i terribili neozelandesi, Marcello Lippi imbragato a poppa avrebbe dovuto portare fortuna.
Vento assente e regata rinviata

Lippi tornerà. «Se mi invitano sarò a Valencia per le semifinali, sempre con Mascalzone Latino». Un augurio ben accolto, visto che non sarà tanto semplice. Ieri il vento era poco, e ancora ballerino.
La sua regata stava quasi per partire, i 5 minuti di manovre per litigarsi la partenza erano già cominciati. «E’ stato emozionante, e la partenza la stavamo vincendo noi». A 30” dal via, regata annullata, peccato. «Ma per me è stata una regata lo stesso, siamo rimasti in mare ad aspettare il vento per 6 ore». Nell’attesa, dai Mascalzoni, domande e discussioni sul calcio e sul futuro di Lippi. «Ma io per almeno altri 6 mesi non voglio pensare al calcio».

In due giorni di Valencia, dice, «ho imparato più di quanto pensavo di sapere». Lippi è marinaio a motore, non a vela. «La differenza con il calcio è che qui hai la possibilità di recuperare il distacco in qualunque momento, anche se è enorme». Perché c’è il vento, quando c’è. O perché ci sono le barche migliori. E qui Vincenzo Onorato, il Mascalzone Capo che crede fortissimamente nelle semifinali, passa in rassegna le rivali e se ne esce con questa frase: «E’ pericolosa la barca spagnola, non c’è paragone tra loro e Luna Rossa...». Per entrare in semifinale dovrà battere l’una e l’altra. Sennò Lippi non può tornare a bordo.

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