Sigilli alla mitica "Bussola". Chiusa la discoteca dai vigili urbani di Pietrasanta
Attualità giovedì 9 agosto 2007 0Troppo Rumore !
Giovedi 9 agosto ore 12.40 arrivano i vigli di Pietrasanta alla mitica Bussola per sigillare tutti gli ingressi.
Troppo rumore alla Bussola e il locale cult degli anni Sessanta in Versilia finisce sotto sequestro per disturbo della quiete pubblica. Il provvedimento che mette i sigilli alla discoteca dove si consacrarono Mina, Gino Paoli, Peppino di Capri e fu palcoscenico delle prime esibizioni di Renato Zero è avvenuto questa mattina. Si tratta di un sequestro preventivo. Lo ha disposto il gip del tribunale di Lucca Letizia Di Grazia su richiesta del procuratore capo Giuseppe Quattrocchi che ha condotto l' inchiesta assieme al sostituto Antonio Mariotti. L'indagine era partita da alcuni esposti presentati alla procura da residenti e albergatori della zona in cui si denunciava l' eccessivo rumore che proveniva dalla Bussola. I tecnici dell' Arpat di Lucca nei giorni scorsi hanno compiuto i rilievi riscontrando che i decibel provenienti dal locale erano oltre i limiti. La Bussola, locale creato da Sergio Bernardini (poi passato di mano varie volte) è stato anche uno dei simboli del boom economico tanto da divenire anche oggetto della contestazione sessantottina: il 31 dicembre del 1968 durante una manifestazione davanti al locale partì un colpo di pistola che ferì alla schiena un giovane pisano amico di Adriano Sofri, Soriano Ceccanti, costretto poi a muoversi con una sedia a rotelle.
Ansa
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