Nel parco di San Rossore la prima centrale solare di nuova generazione per la produzione dell'idrogeno

Attualità martedì 4 settembre 2007 0

Unica al mondo

Il progetto è nato dalla necessità di realizzare un sistema di generazione che soddisfi i fabbisogni energetici de La Sterpaia, la nuova bottega dell’arte della comunicazione ideata da Oliviero Toscani all’interno del parco naturale toscano di San Rossore.

In questo contesto è stato progettato Diamante, così chiamato per la sua particolare forma (una struttura di Fuller) che ricorda, appunto, un grande diamante. Si tratta di una centrale energetica di nuova generazione basata sull’impiego di energia solare, che è al contempo efficiente, funzionale, flessibile e soprattutto adatta ad inserirsi nei più svariati contesti architettonici.

Le possibilità offerte dalle tecnologie fotovoltaiche e dal solare termico potrebbero rendere Diamante trigenerativo, in grado, cioè, di produrre elettricità, calore e “freddo”.

Il progetto prevede di utilizzare la superficie esterna del Diamante per disporre una serie di pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica. Essa potrà essere impiegata direttamente a La Sterpaia, oppure potrà alimentare un elettrolizzatore in grado di dissociare l’acqua in ossigeno e idrogeno.

Quest’ultimo - appositamente accumulato mediante un sistema a idruri metallici in serbatoi installati in alloggiamenti sferici all’interno del Diamante stesso - potrà essere utilizzato in una cella a combustibile per fornire elettricità anche in momenti in cui non è disponibile sufficiente energia solare, come di notte o in giornate coperte.

Le apparecchiature per trasformare la corrente continua, generata dai pannelli e dalla cella, in alternata (inverter), l’elettrolizzatore per produrre idrogeno e la cella a combustibile, saranno a vista esaltando la funzione didattica e comunicativa del Diamante.