Ancora un intervento sul caso ex Telecom. Vediamo ora se il Comune ascolta i cittadini

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Pubblichiamo 2 mail arrivate in redazione :


in questi giorni sono stato in silenzio a leggere i vari articoli sul caso dei rom all'ex telecom,adesso però voglio dire la mia.
anch'io vivo alla migliarina proprio li vicino al palazzo abbandonato ed intendo dare il mio appoggio e solidarietà agli altri abitanti del quartiere.
da quello che doveva essere un problema per i residenti e lavoratori della zona,si sta,se già non lo è, trasformando in un caso umano!
l'aiuto lo dovrebbe avere chi da anni abita,lavora e paga le tasse nella nostra città e invece si trova costretto a dover cambiare ubicazione del proprio lavoro,a non poter lasciar giocare i propri figli giù in strada,a no poter lasciare il motorino fuori la notte anche se legato,etc.etc. a causa di questa gente che abusivamente occupa stabili privati dai quali dovrebbe sgombrare,senza "se" né "ma"!
vorrei inoltre sapere: se avessero occupato edifici di fronte alla casa di qualche assessore,come si sarebbe comportato;o lei sig.parroco invece di predicare, sarebbe disposto ad ospitarli nella sua canonica?
certo sono persone che vanno aiutate ma non a sfavore dei cittadini,dato che il loro stile di vita non è consono al nostro.
se fossero lavoratori onesti e rispettosi delle regole saremmo i primi ad aiutarli,e non staremmo a commentare tutto questo degrado sociale.
il punto non è l'occupazione di uno stabile,il vero problema è il continuo aumento della criminalità, provocata per la maggior parte da extracomunitari,a causa del non far niente da parte degli enti competenti(o dovrei dire incompetenti?)
gli extracomunitari sarebbero i benvenuti se solo fossero persone oneste e interessate al bene della comunità anziché al suo degrado
dove sono finiti gli anni in cui eravamo liberi di andare di sera con le proprie fidanzate "a passeggio" in riva al mare?
oggi bisogna stare attenti anche ad andare alle 21 al distributore automatico a far benzina senza essere aggrediti.
se mi trovassi costretto a traslocare lontano da questa gente per la sicurezza della mia famiglia,dopo anni di sacrifici per la casa,il lavoro e tutto quel che ne confà,a chi dovrei chiedere aiuto?se lo occupassi io uno stabile abbandonato,quale sarebbe la mia fine,non sono anch'io un cittadino europeo?
questo non è razzismo,è solo volere rispetto della legge e soprattutto dell'essere umano da parte di questa gente che vive in casa nostra,così come noi rispettiamo loro.
quanto deve ancora continuare questo tira e molla mediatico prima di vedere risultati,o per meglio dire prima di trovarsi a leggere "si poteva evitare!"?
signor sindaco se vuole siamo disposti ad ospitarla, così forse comprenderà meglio i problemi che da settimane le esponiamo.

Simone

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Cara redazione di viareggino.it,
sono Luca,un ragazzo che vive insieme alla sua famiglia a pochi passi dalla ex sede della Telecom alla Migliarina, mi rivolgo a voi perché a quanto pare siete forse l'unico organo che riesce a dare voce alla gente che vive a Viareggio.
Mi volevo unire al coro di protesta degli abitanti della zona della Migliarina vicino alla ex sede della Telecom.
La situazione sta decisamente diventando insostenibile per noi che abitiamo in questa zona.

Oggi pomeriggio, intorno alle 15/15:30, i motorini di mia sorella e di due nostre vicine di case sono stati oggetto di un atto di vandalismo probabilmente ad opera della comunità Rom che il Comune ha deciso di lasciare a fare il proprio comodo nella zona in questione.
Dico probabilmente perché non è detto che siano stati loro,però è innegabile che da quando ci sono loro a risiedere stabilmente nell'area sopra citata,questi episodi si sono verificati più di una volta.

In questo senso capisco perfettamente lo stato d'animo delle ragazze che hanno inviato prima di me una e-mail di protesta contro l'amministrazione comunale.
Non è più possibile sostenere questa situazione.
La zona dove abitiamo è sempre stata una zona molto tranquilla,dove l'unico,relativo,disturbo poteva essere quello dei treni che si fermano alla stazione o che da essa transitano.

Adesso non è più cosi.E inoltre leggo su "Il Tirreno" che gli si vuole concedere anche l'allaccio per luce e acqua,roba da matti!!!...

Io devo chiedere un permesso (spesso negato) per far costruire una veranda sul terrazzo e questi possono,senza pagare,richiedere servizi che il Comune deve garantire ai propri cittadini,dietro pagamento di una tassa.

Assurdo.

Il Sindaco Marcucci dovrebbe venire a constatare di persona qual è il grado di civiltà di queste persone,perché nessun residente della zona si è mai permesso di andare ad importunare qualcuno di loro o a rompere solo x il gusto di farlo una delle loro proprietà.

Ci sono persone nella mia palazzina che vivono in questa zona da trent'anni e non hanno mai avuto problemi di questo tipo.Una cosa che deve far riflettere secondo me: il fatto che una pattuglia dei Carabinieri,chiamata per i rilievi del caso,ha detto a mio padre che non possono farci nulla perché è il Comune che ha deciso di lasciarli alla Telecom e che quindi non possono intervenire.

L'Amministrazione comunale di Viareggio deve capire che siamo noi viareggini ad averli votati,e che quindi è a noi che devono essere garantiti il quieto vivere e la serenità della comunità,non garantire a persone che oltretutto vivono di espedienti e che abusivamente hanno occupato un'area non loro, di avere le libertà che vogliono,potendo agire indisturbati, godendo quasi di una protezione.

Non è così che ci si comporta con i cittadini.

Noi siamo quelli a cui garantire protezione, non persone come quelle di qeusta comunità Rom che vive di espedienti,alla faccia delle leggi dello Stato che noi cittadini siamo obbligati a rispettare. NON E' GIUSTO!!!!!!!

Spero che questa e-mail possa essere seguita da altre di residenti in questa zona,e che soprattutto venga letta dai nostri Amministratori,e che riesca a far capire che una soluzione va trovata,ma non deve essere accomodante per loro, ma deve garantire serenità a noi cittadini che paghiamo le tasse comunali, facendo sul serio in questo modo l'interesse degli elettori.

Scusate inoltre il tono della lettera piuttosto furente,ma purtroppo non è possibile tollerare ancora questi atteggiamenti.
A questo punto sono i cittadini che devono farsi sentire,senza rimanere passivi a subire la situazione.

Grazie Saluti
Luca e i vicini di casa di via Volta

P.S.:Vorrei sapere a chi dire grazie per i danni che ci hanno fatto.
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Vedi la lettera delle 3 ragazze viareggine : http://www.viareggino.net/primopiano_vg/dettaglio_notizia.asp?notizia_id=2812

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