L’impegno a promuovere una serata analcolica all’interno dell’evento organizzato, la sospensione della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche almeno un’ora prima della chiusura, i prezzi degli alcolici venduti non inferiori a quelli applicati nei pubblici esercizi, infine, il divieto ad intitolare la manifestazione con “termini ascrivibili a prodotti alcolici tipo festa della birra, del vino ecc”.

Questi alcuni dei punti contenuti nella delibera che l’Amministrazione comunale di Viareggio ha approvato, su proposta dell’Assessorato alle politiche della mobilità, riguardo alle “linee guida per la realizzazione di manifestazioni culturali, sportive, ricreative, di promozione sociale promosse, patrocinate o sostenute dall’amministrazione comunale”.
Il motivo dell’approvazione di questo atto sta nella forte preoccupazione per il crescente consumo di alcool che - in questi ultimi anni e in particolare nei giovani – avviene in occasione di manifestazioni pubbliche.

Secondo alcune stime di settore, circa il 40 – 50% degli incidenti stradali sono attribuibili all’uso eccessivo di alcool e alcuni studi scientifici concordano sul fatto che il consumo di alcool provoca diversi effetti sull’automobilista. Ad esempio, riduce la visione notturna, provoca sonnolenza, diminuzione di concentrazione alla guida, una difficile coordinazione dei movimenti e il rallentamento dei tempi di reazione, riduce la capacità di giudizio ed autocontrollo generando un senso di euforia e sicurezza che porta a sopravvalutare le proprie capacità ed affrontare rischi inutili. Infine, ci sono le cronache di questi giorni che documentano i gravi incidenti mortali provocati dall’abuso di alcol o droghe.

Già a partire dallo scorso giugno, l’Assessorato alle politiche sociali aveva promosso il progetto “Marina permanente” in cui erano coinvolti i locali della Darsena con proposte di musica, teatro, pittura, fotografia, istallazioni ecc. da proporre ai ragazzi come alternativa allo “sballo” del sabato sera.

Adesso il Comune prosegue con altre iniziative, tra cui l’approvazione delle linee guida per lo svolgimento di manifestazioni promosse in città con il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale che “devono concorrere alla tutela del benessere, della salute, della sicurezza e del rispetto dell’ambiente, attivando e sollecitando un atteggiamento di responsabilità sociale fra i promotori e i fruitori delle manifestazioni”.

In sostanza i punti di indirizzo sono:
1) divieto di intitolare la manifestazione ricorrendo a termini ascrivibili a prodotti alcolici (festa della birra, del vino ecc.);
2) divieto di somministrazione e vendita di bevande superalcoliche;
3) sospensione della somministrazione e vendita di bevande alcoliche un’ora prima della chiusura della manifestazione, nel caso in cui la stessa si protragga oltre l’una;
4) effettuazione di una giornata/serata analcolica, nel caso di manifestazioni di più giorni;
5) il prezzo delle bevande alcoliche somministrate durante gli eventi non potrà essere inferiore a quanto normalmente e mediamente vengono vendute nei pubblici esercizi allo scopo di limitarne individualmente la quantità consumata;
6) l’Amministrazione Comunale, nella fattispecie l’Assessorato alla Mobilità, prevede un contributo complessivo pari ad euro 10.000,00, da erogare nei seguenti casi, fino all’esaurimento del fondo:
-un contributo da € 500,00 ad € 1.000,00, nel caso in cui l’ente promotore dell’iniziativa somministri durante la manifestazione esclusivamente bevande con gradazione alcolica inferiore a 6°;
- è prevista una maggiorazione del contributo, da € 250,00 a € 500,00, nel caso in cui l’ente promotore dell’iniziativa progetti attività specifiche, valutabili dall’Amministrazione comunale, di sensibilizzazione ai temi dell’alcol, delle droghe o di altre sostanze nocive per la salute;

Sul sito www.viareggiomobile.it (alla voce IO NON LA BEVO) sono disponibili un etilometro on line e le nuove normative sulla guida in stato di ebbrezza.

Il Comune è anche promotore di un tavolo di discussione (con Ausl 12 Viareggio, Associazione Rioni del Carnevale di Viareggio, Unicoop, Croce Verde, Associazione vittime della strada)e aperto ai principali enti/associazioni che operano sul territorio comunale con competenza in materia di educazione stradale e tutela della salute dei cittadini. Un intervento che viene proposto per tutela della salute pubblica, per sensibilizzare gli organizzatori di manifestazioni pubbliche e i cittadini che vi partecipano e per contrastare l’abuso di alcol anche attraverso iniziative educative.