Emergenza Rom: l'area dell'ex Telecom è stata evacuata. La metà dei Rom evacuati hanno un tetto e 22 capifamiglia un lavoro.

Attualità martedì 23 ottobre 2007 0

A Viareggio, un'ordinanza della Procura, stabilisce lo sgombero forzato per i Rom accampati nei locali ex Telecom della Migliarina.
L'ordinanza viene applicata, l'edificio occupato viene evacuato, sigillato e addirittura posto sotto sequestro giudiziario dalla magistratura.

Il provvedimento era arrivato in seguito alla denuncia dei proprietari dello stabile e di abitanti locali, che avevano presentato istanza visto che l'occupazione dell'edificio da parte dei Rom era stata abusiva.

E i Rom che fine faranno?
Solo la metà dei circa 100 occupanti abusivi ha trovato un tetto in strutture gestite dall’associazionismo o in case d’affitto, ha comunicato ieri mattina il sindaco Marco Marcucci; il resto dovrà arrangiarsi trovando alloggi di fortuna; probabilmente tornando a dormire in pineta.
"Il tempo dell'occupazione abusiva era scaduto, un altro giorno e sarebbero scattate le denunce penali. Ma continueremo a lavorare per loro. Siamo consapevoli che siamo solo all’inizio di un lavoro lungo e complesso. Sono però convinto che abbiamo raggiunto qualche risultato utile" continua Marcucci.

Sul piano lavorativo, sono stati garantiti circa 22 inserimenti ai capifamiglia in cooperative forestali, edilizia, presso i magazzini di cartiere, in cooperative di pulizia e di giardinaggio.
I capifamiglia, dovranno ad ogni modo mantenersi e meritarsi questo lavoro e il beneficio cadrà automaticamente in caso di negligenze o peggio.
I luoghi di occupazione saranno la Versilia e la Garfagnana.
“Un ringraziamento particolare -continua il sindaco- va agli enti di volontariato, alle cooperative sociali e agli esponenti della Chiesa che hanno reso possibile la realizzazione di una soluzione adatta, insieme all’Assessore regionale Salvadori, al senatore Caprili e all’ Ononevole Mariani.”

Per quanto riguarda i bambini di età inferiore ai 14 anni,saranno per la maggior parte inseriti in nidi, asili ed elementari.
Rossana Rosso, assessore al sociale, che ha seguito personalmente i bambini,sostiene che la scuola sia fondamentale per l’integrazione dell’individuo.
Per alcuni bambini non è stata possibile la separazione dalle famiglie per l’opposizione dei genitori.

Parlando infine in cifre, per l’operazione ex Telecom, sono stati stanziati 150mila euro dalla regione pari al 70% delle spese (vigilanza, contributi alle associazioni di volontariato, assistenza domiciliari, aiuti alimentari) e ulteriori 100mila euro sono stati promessi dal Ministero degli Interni.

Foto: Stefano Morelli