'Io sfrattata e senza casa, I Rom hanno più diritti di me'. La dichiarazione sconvolgente di una madre disperata

Attualità giovedì 25 ottobre 2007 0

Sfrattata da sei mesi, vive in una camera d'albergo a spese del Comune con la figlia di 4 anni a carico dopo la separazione dal marito.E' disoccupata.

Come leggiamo sul giornale questa mattina, la donna, disperata, racconta la sua vita in questo modo: "da sei mesi, vivo con mia figlia in una stanza di 3 metri per 4 dove non è possibile neppure cucinare. Di fatto vivo come una randagia facendo colazione,pranzo e cena al bar insieme a mia figlia".

La donna,lavora come stagionale nei 4 mesi estivi con molte difficoltà" nel far collimare gli orari di lavoro con le esigene della bambina. Ho chiesto ripetutamente di essere messa in condizioni di avere una dimora modesta, ma confacente alle mie esigenze;soprattutto per mia figlia:non è possibile rientrare in albergo e non poter neppure scaldare un pò di cibo quando rientro dopo il lavoro alle 10 di sera."

Ha richiesto persino un sopralluogo alla ASL. "Mi sono stati dati dei punti, ma nemmeno questo-dice è sufficiente per ottenere una casa comunale".
"Mia figlia, continua, dopo tutto quello che ha passato è in cura in un centro di neuropsichiatria infantile della Asl.
Sono veramente disperata.Le autorità non possono abbandonarci a noi stesse e fare orecchie da mercante.E' assurdo e impensabile chesi provveda a sistemare i Rom e altri stranieri e non si pensa prima a trovare una dignitosa sistemazione a noi di Viareggio."