Decisione definitiva sull’asse di penetrazione entro la fine del mandato dell’amministrazione comunale

Attualità venerdì 9 novembre 2007 0

Parola dell'Ass. Mauro Rossi

Una trentina i partecipanti all'incontro-confronto che è servito alle imprese della nautica per “capire” quale sarà il futuro, non solo urbanistico, della darsena viareggina, e del piano regolatore portuale che dopo un ventennio in congelatore, sembra essersi finalmente sbloccato.

Cna ha chiesto tempi certi per la nautica che deve pianificare investimenti sul territorio e sapere quale sarà il prossimo volto di Viareggio e dell’intero comparto. Rossi ha risposto promettendo che “le decisioni definitive sia per quanto riguarda l’asse di penetrazione, l’armonizzazione del piano regolatore e il relativo impatto sul resto della città, saranno prese entro la fine del mandato dell’attuale amministrazione. Verrà messo tutto nero su bianco così che la prossima amministrazione potrà avere già la base per attuare il piano”.

“Incontro molto positivo – spiega Manuela Paladini, Responsabile Regionale Cna, intervenuta all’incontro assieme al Direttore di Lucca, Stephano Tesi e al Presidente, Oreste Puccinelli – che ha permesso alle aziende di avere finalmente una visione di insieme di quella che sarà la darsena viareggina, il porto, e della città. Erano molte le perplessità delle aziende che chiedevano, da tempo, rassiurazioni per pianificare investimenti su lungo raggio; perplessità di quelle che ci sono insediate, e di quelle che verrebbero, nella nostra darsena, a patto che ci siano le condizioni. Ci sono state e riteniamo che questa amministrazione ha dimostrato di credere nella nautica e di fare il possibile per consolidare un settore vitale per la città e per tutta la provincia”.

L’altro nodo da sciogliere era legato agli insediamenti produttivi come quello di Comparini e della piccola nautica che con il nuovo porto verrà spostata dalla Madonnina al “triangolino”.

“La piccola nautica avrà uno spazio per tutti quegli interventi di ristrutturazione che sono necessari e abituali. Nascerà un porticciolo per la piccola nautica dotato di tutti i servizi, e questo è molto importante perché vicino ai mega-yacht c’è tutto un movimento ed un’economia legata alle piccole imbarcazioni. Resta comunque da scigliere il nodo per la concessione della banchina Sud per il quale ci aspettiamo risposte a breve”, conclude Manuela Paladini.

Fonte Lo Schermo