Ignorato il Libero Comitato Cittadino che nello scorso marzo richiede un Consiglio Comunale aperto sul Carnevale:"manifestazione che, dal punto di vista politico ed economico, sta cadendo nel baratro"

Carnevale martedì 22 gennaio 2008 0

Nello scorso mese di marzo 1115 cittadini di Viareggio e Torre del Lago firmarono alla ns. postazione in città per chiedere un Consiglio Comunale aperto sul Carnevale, per dare il giusto spazio di discussione alla città ad una manifestazione che, dal punto di vista politico ed economico, sta cadendo nel baratro.

Dopo aver depositato la petizione abbiamo dovuto effettuare tre solleciti, di cui uno per Posta Raccomandata, per avere una risposta dal Sindaco che ci ignorò totalmente. Soltanto dopo aver protestato di fronte al Comune siamo stati ascoltati e, nonostante il Sindaco non avesse mai letto la nostra petizione, dimostrando scarsa sensibilità di fronte alle richieste di cittadini che dovrebbe rappresentare e ascoltare, abbiamo ottenuto una promessa che poi si è finalmente concretizzata il 24 luglio. Ma dopo la sessione pomeridiana dedicata alle proposte dei Cittadini presenti, il Consiglio Comunale serale non deliberò un bel niente di quanto discusso poche ore prima e rimandò tutto a settembre, promettendo a gran voce un documento unitario da parte di tutte le forze politiche.

A settembre non si è visto niente e nessuna forza politica si è degnata di spiegarci il perché. A ottobre l'Assessora Cristina Boncompagni dichiarò con il suo tipico sorrisetto e con la consueta certezza che la contraddistingue che il Consiglio Comunale sarebbe stato fatto prestissimo nell'interesse della città e del Carnevale. Mentre attendevamo che il Palazzo Comunale battesse un colpo e ci facesse un fischio, a metà dicembre abbiamo consegnato all'Ufficio Protocollo del Comune una richiesta ufficiale di spiegazioni al Sindaco. Come già accaduto altre volte, il Sindaco non ci ha risposto, l'Assessora Boncompagni non ci ha risposto, nessuno ci ha detto perché il Consiglio Comunale è perso nella notte dei tempi. Tutto questo ha dimostrato totale disinteresse da parte di tutte le forze politiche, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali che evidentemente avevano problemi più importanti da affrontare nell'interesse della città, per esempio litigare all'interno dei partiti.

Nonostante tutto però, domenica questi signori erano presenti in massa (e gratuitamente) sulla tribuna centrale di Piazza Mazzini, appoggiati alla balaustra a fare le belle statuine, a darsi pacche sulle spalle con i loro sorrisi di circostanza e con le loro solite dichiarazioni alla stampa che si riciclano ogni anno.

Mentre questo teatrino andava in scena, durante il corso i carri subivano guasti e rotture che sono inconcepibili da quando è iniziata l'era della Cittadella, alcuni burlachioschi sono stati lievementi danneggiati perché troppo "invadenti" e in generale si sono visti i soliti problemi vergognosamente irrisolti che ci portiamo dietro da anni. Questo comportamento denota disprezzo totale verso cittadini che, di fronte a legittime richieste, si vedono presi in giro da una classe politica troppo impegnata all'apparire piuttosto che all'essere, che non accetta il confronto e che, sopratutto, evita di rispondere a domande evidentemente molto imbarazzanti. Questi signori sono gli stessi che in queste settimane cercano di riacquistare consenso elettorale parlando di confronti con i cittadini, di scambi di idee, dimostrando invece nei fatti la consueta arroganza nel prendere decisioni non condivise prima con la gente.

Il Libero Comitato Cittadino è disgustato da questo comportamento e metterà in atto proteste e manifestazioni nel rispetto delle 1115 firme e nel rispetto del Carnevale di Viareggio che, ci crediamo, dovrà cambiare rotta a tutti i costi.

Alessandro Bongiorni.
Presidente del Libero Comitato Cittadino.