Per i balnerari aumenti dell'80% dei bagni in legno e del 1400% dei bagni in muratura: le Amministrazioni Comunali locali si rivolgono al Vice Presidente del Consiglio Francesco Rutelli

Attualità 0

-Al Vice Presidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli
-Al Ministro della Navigazione Alessandro Bianchi
-Al Ministero per le Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais
-Al Presidente della Commissione Finanze Senato Sen. Giorgio Benvenuto
-Al Vice Presidente del Senato Sen. Milziade Caprili
-All’On. Massimo Baldini
-Al Presidente della Regione Toscana
-Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana On. Riccardo Nencini
-All’Assessore al Turismo della Regione Toscana Paolo Cocchi
-All’Assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana Riccardo Conti
-All’Assessore alle Finanze della Regione Toscana Giuseppe Bertolucci
-Al Presidente dell’ANCI della Toscana Paolo Fontanelli

Lo scorso 21gennaio l’Assessore al Turismo e del Demanio marittimo del Comune di Viareggio Franco Pulzone, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati nazionali dei concessionari degli stabilimenti balneari SIB Confcommercio (Graziano Giannessi) e FIBA Confesercenti (Roberto Bertolucci),i consiglieri nazionali SIB Confcommercio, rappresentanti delle associazioni di Viareggio e di Pietrasanta (Carlo Monti e Francesco Belli).

Da tale incontro è emerso che la situazione generale presenta caratteri di grande precarietà ed incertezza e che, al momento, il problema più urgente è rappresentato dall’incombente e smisurato aumento dei canoni demaniali come determinato dalla Legge finanziaria 2007 che raggiungerebbero un incremento percentuale pari anche al 2500%. Oltre alla sproporzione implicita del canone è stato osservato che esso giunge in una congiuntura incontestabilmente sfavorevole per gli operatori del settore e in generale per l’economia turistica nazionale.

Di conseguenza le associazioni sindacali hanno chiesto, unitamente a quelle di categoria, una sospensione del provvedimento ritenendo che sia opportuno il pagamento di un canone secondo però un criterio di perequazione economica che non dovrebbe oltrepassare un incremento del 200% rispetto a quanto corrisposto nell’anno 2006. Tutto ciò in attesa della convocazione, più volte promessa - e già prevista per legge- del tavolo di concertazione tra Stato, Regioni e rappresentanze sindacali nazionali ove si auspica saranno affrontate e definitivamente risolte le problematiche che a livello nazionale mettono a rischio le attività del settore.

E’ stato altresì osservato che oltre all’immediata questione dei canoni esiste il problema altrettanto grave per le aziende relativo al possibile incameramento delle strutture balneari da parte dello Stato.
L’Agenzia del Demanio, attraverso le agenzie territoriali, ha, di fatto dato avvio a tale azione di incameramento di beni che sono stati realizzati, non senza sacrificio, da privati con i propri denari.
Con sempre maggiore frequenza continuano ad emergere segnali forti che fanno pensare ad un interesse delle cosiddette ‘multinazionali del turismo’ ad appropriarsi delle concessioni una volta scadute. La sostituzione di tali imprese ai concessionari comporterebbe inevitabilmente una omologazione dell’offerta turistica e l’annullamento delle specifiche e inequivocabili caratteristiche professionali degli operatori del settore maturate negli anni e che sole possono continuare a contribuire ad un corretto sviluppo del territorio .

Di seguito sono riportati gli emendamenti già presentati in ambito del decreto legge “Milleproroghe” già licenziati dalla competente commissione e attualmente all’esame del Parlamento.

La richiesta comprende i seguenti punti :

1. Superamento della richiesta di aumento dei canoni mediante l’approvazione degli emendamenti allegati.
2. Convocazione urgente del tavolo di confronto per i problemi relativi alle concessioni come specificato nel documento allegato sub ( 1; 2; 3).
3. Annullamento della distinzione fra ‘facile’ e ‘difficile’ rimozione delle strutture costituenti o facenti parte degli stabilimenti balneari;
4. Aggiornamento del Codice della Navigazione relativo all’anno 1942;
5. Revisione del relativo Regolamento attuativo relativo all’anno 1952;


Grati per l’attenzione, in attesa di Vs. sollecito riscontro si porgono distinti saluti.

Franco Pulzone, Assessore al Turismo del Comune di Viareggio
Assessore al Turismo del Comune di Camaiore (Alessandro Santini)
Al Sindaco del Comune Forte dei Marmi (Umberto Buratti)
Assessore al Turismo del Comune di Pietrasanta (Fabrizio Rovai)
SIB Confcommercio (Graziano Giannessi)
FIBA Confesercenti (Roberto Bertolucci)
SIB Confcommercio, Viareggio (Carlo Monti)
SIB Confcommercio Pietrasanta (Francesco Belli)


Per leggere l'articolo sull' aumento dei canoni sulle concessioni demaniali:
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