Il Carnevale di Viareggio in TV su Rai e Mediaset.

Carnevale venerdì 1 febbraio 2008 0

Le maschere della Valle d’Aosta per la prima volta a Viareggio

Il servizio di Lorenzo Beccati e del Gabibbo al Carnevale di Viareggio, registrato domenica scorsa in occasione della consegna a Beccati del Premio Burlamacco d'oro - andrà in onda sabato 2 febbraio alle 20.35 s "Striscia la notizia" su Canale 5.

Domenica 3 febbraio intorno alle 17 Pippo Baudo parlerà del carnevale di Viareggio durante "Domenica In". Il popolare conduttore siciliano parlando della satira politica e di costume che rende famosa la nostra manifestazione risalirà ad carro a lui dedicato nel 1987 da Fabrizio Galli "Salverò la Rai" (carro di seconda categoria) dove si vede un grande Super Pippo in azione.
Baudo ha trovato nelle teche Rai le immagini della sfilata di quell'anno e le manderà in onda commentandole in diretta.

Le maschere della Valle d’Aosta per la prima volta al Carnevale di Viareggio

L’Azienda del Turismo di Aosta e la Fondazione Carnevale di Viareggio hanno il piacere di invitare la cittadinanza sabato 2 febbraio alle ore 18 ad una degustazione di prodotti tipici della Valle d’Aosta Terrazza del Centro Congressi Principe di Piemonte.

In occasione del Carnevale di Viareggio 2008 l’Azienda del Turismo di Aosta (Aiat) in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio propone un breve viaggio alla scoperta delle tradizioni e della gastronomia della Valle d’Aosta.

L’AIAT ha scelto di presentare al numeroso pubblico della manifestazione culturale e popolare più famosa d’Italia e tra le più apprezzate in Europa, un saggio delle tradizioni e della gastronomia della Valle in occasione del terzo corso mascherato che vede la partecipazione alla sfilata di un gruppo di maschere della tradizione valdostana.

Per la prima volta Aosta, e la Valle d’Aosta, infatti partecipano al Carnevale di Viareggio con 130 figuranti che sfileranno con i costumi rappresentanti Le Landzettes, bellissimi costumi colorati riecheggianti le divise Napoleoniche su cui, nel tempo, sono state cucite ed addobbate tutte le allegorie tipiche dei riti di passaggio (fiori, frutta, specchietti, campanacci, ecc.) ed accompagnate dall'immancabile Orso (segno di fecondità per la natura che rinasce) e dai Beuffons di Courmayeur, altre persone in costume con campanellini e nastri che sono chiamati a riportare l'ordine in un periodo di disordine.

Le 'Landzettes' nascono, originariamente, nella valle Coumba Freide (Valle Fredda) che collega Aosta al Gran San Bernardo. Ci sono anche documenti storici che risalgono al 1467 che parlano di questa tradizione; poi il passaggio di Napaleone attraverso il Gran San Bernardo nel maggio del 1800 per la Campagna d'Italia, ha inciso sulla forma dei vecchi costumi portandoli all'attuale splendore.