Cosa ne pensa Elena Barracco, giornalista di IMG Press, sulla città di Viareggio.

Attualità lunedì 25 febbraio 2008 0

La dimostrazione che NON C'è più turismo giovanile

Pubblichiamo un articolo di Elena Barcco , giornalista di IMG Press - foglio elettronico . Una recensione sulla città di Viareggio che fa ben riflettere.
Abbiamo messo in grassetto alcuni punti su cui tutti noi dobbiamo riflettere dato che sono gli occhi di un turista a vedere i problemi e i lati positivi della nostra città ---

Se la conosci, la ami. E ci torni.
Chi ci è nato o ci ha vissuto, non riesce più a staccarsene.

Viareggio ti entra nelle vene. Rilassante e rumorosa, trafficata e poco inquinata, aperta ma non amante dei turisti è la contraddizione fatta città, che ti offre tanto, quasi tutto.

Dal caos del mercato stabile in centro alla calma surreale delle due pinete. Con tutti i limiti di un centro poco popoloso (circa 60.000 abitanti), compresa la carenza cronica di lavoro qualificato che spinge laureati e aspirazionisti a cercare fortuna altrove. Anche se non pochi, preferiscono un posto meno remunerativo e gratificante all'emigrazione. Quelli che non si arrendono o che fanno carriera fuori, partono. Ma appena possono rientrano.
Guardate Lippi, storico allenatore della Juventus ed ex CT della nazionale, nonostante i successi e i viaggi in tutto il mondo, sta qui. Così Collina, viareggino d'adozione, o Milziade Caprili, vicepresidente del Senato.

Città senza passato e senza grandi progetti per il futuro, è bella di giorno e vuota di sera.

A parte i locali sulla Marina, frequentati solo dagli under venti, la sera è il deserto.
Non ci sono discoteche e i bar chiudono presto. Lontana dal glamour degli anni 60, Viareggio oggi è una località per famiglie e anziani.

Per divertirsi bisogna spostarsi. Non di molto, però.
A seconda dei gusti, a pochi chilometri di distanza si può trovare veramente qualsiasi genere di cosa. Il radical chic con annessa puzza sotto il naso di Forte dei Marmi, meta Vip per eccellenza, con la mitica Capannina e la new entry dell'accoppiata Brosio - Briatore, il Twiga.

Meno d'elite la Bussola, discopub per chi ha superato gli anta, ma non ha perso il gusto per notti di musica e cucco. Più a portata di portafoglio sono le discoteche di Lido di Camaiore.

Per entrare devi essere vestito bene, ma puoi sentirti a tuo agio anche senza indossare un Armani. Trasgressivamente sexy la marina di Torre del Lago. Vero posto di tendenza degli ultimi anni.
E' uscita dall' ombra solo di recente, smarcata dalle attenzioni del mondo gay, ne è diventata il vero paradiso. Coppie only men o women sono libere di tenersi per mano o baciarsi senza sentirsi gli occhi puntati addosso. La manifestazione di puntaè il Gay Pride estivo.
Quattro o cinque giorni di star, spettacoli e prevenzione. Non manca mai, infatti, lo stand che distribuisce preservativi e incita a non dimenticare mai di proteggersi. Sesso con chi vuoi, ma in sicurezza.
Nel complesso uno degli eventi più importanti di tutta la Versilia giovane, che attira ogni anno moltissimi visitatori da tutta Italia. Anche etero. Perchè qui puoi veramente divertirti fuori dai clichè e dalle costrizioni sul look. Jeans e maglietta vanno più che bene. Nessuno ti vieta di entrare se non cammini su dodici centimetri di tacco.

Insomma, da queste parti è difficile rimanere insoddisfatti. Ce n'è veramente per tutti i palati, le tendenze sessuali e le età. Forse è questo il segreto di Viareggio e città limitrofe. L'illusione di dare a ognuno quello che cerca

Elena Barracco