Finalmente Giampaolo Simi presenta il suo ultimo libro a Viareggio
Cultura mercoledì 17 settembre 2008 0E' strana, a volte, Viareggio. La Città del Premio Letterario inventato da Leonida Repaci, sempre pronta ad osannare e valorizzare "il forestiero" (anche quello che non ha niente da dire, da offrire o qualità da condividere), spesso si "dimentica" dei suoi figli migliori.
E' il caso dello scrittore, "viaregginissimo", Giampaolo Simi da anni una delle penne più apprezzate a livello nazionale, e non solo, nell'ambito del genere noir.
Il suo ultimo lavoro "Rosa Elettrica" (Enaudi - Stile Libero"), infatti, è uscito nel 2007 ed è stato presentato nelle più importanti città d'Italia, ma mai a Viareggio.
Una lacuna che viene colmata da www.viareggiok.it e dal Centro Commerciale Naturale "Il Pellicano" di Piazza Cavour con l'appuntamento in programma venerdì 19 settembre prossimo, al Caffè Irene in Via San Martino angolo Via Battisti con inizio alle 21.30 ed ingresso libero. Giampaolo Simi sarà presente per parlare della sua produzione letteraria, delle importanti collaborazioni ed esperienze che lo coinvolgono in questo periodo e della sua, nostra Città.
Giampaolo Simi è nato a Viareggio nel 1965. Si è sempre interessato prevalentemente di narrativa di genere, dal fantastico all'horror, dal giallo al noir. Ha pubblicato i romanzi "Il buio sotto la candela" (1996 Baroni editore, premio Nino Savarese), "Direttissimi altrove" (1999 collana VoxNoir di DeriveApprodi, finalista premio Scerbanenco), "Figli del tramonto" (2000 Hobby&Work), "Tutto o Nulla" (2001 DeriveApprodi, 2002 Neri del Giallo Mondadori, finalista premio Scerbanenco), "L'occhio del rospo" (2001, ADN Kronos Libri), "Il corpo dell'Inglese" (2004, Stile Libero Noir Einaudi). "Direttissimi altrove" e "Tutto o Nulla" sono stati tradotti e pubblicati in Francia nella Série Noire di Gallimard, "Tutto o Nulla" è stato tradotto e pubblicato in Germania dalle edizioni Goldmann Verlag. Pubblicista, collabora con riviste e quotidiani.
Rosa elettrica (Enaudi Stile Libero - 302 pagine) Il ritratto inedito e sconvolgente di un giovanissimo boss della camorra visto da vicino – nel suo modo di vivere, di pensare, di agire – come mai prima era accaduto nella letteratura italiana. A raccontarlo in presa diretta è Rosa, una poliziotta alle prime armi ma decisa a fare fino in fondo il proprio dovere. Anche quando, come in questo caso, le impone di proteggere una belva. Un romanzo asciutto e tenero insieme, un intrigo che non dà respiro, l’incontro di due personaggi che la logica vorrebbe nemici giurati, ma che una realtà perversa spinge a una maldestra, imprevedibile complicità. Da bambina Rosa credeva di avere i superpoteri. Oggi, a trent’anni, il suo primo incarico importante in polizia sembra fatto apposta per ricordarle che non li ha. Proprio lei è stata scelta per proteggere Daniele Mastronero, detto Cocíss: a soli 18 anni, il capozona piú feroce della 167. Appena arrestato, Cocíss ha deciso di collaborare ed è stato subito trasferito in una località segreta. Le sue preziose informazioni sulla sanguinosa faida d’Aprile fanno scattare una massiccia operazione di arresti. Ma da quel momento nel programman di protezione del ragazzo si aprono falle inquietanti. Rosa si ritrova cosí in un labirinto di sospetti e presentimenti. Chi è davvero Cocíss? Chi lo vuole morto? Ben presto sarà costretta a chiedersi anche quale sia davvero il suo dovere. Non avrà che qualche attimo per deciderlo.
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