Alla Fondazione Carnevale non bastava il "Caso Versitalia", adesso arriva anche il "Caso Cina"
Carnevale giovedì 4 dicembre 2008 0E dopo il " Caso Versitalia" arriva, per la Fondazione Carnevale, dai paesi del Sol Levante il " Caso Cina".
Un altro bel grattacapo ieri mattina per il presidente Nanni Maglione che è stato contattato telefonicamente dai funzionari degli uffici della Dogana di La Spezia per avere l'ok per lo sdoganamento e la conferma di una ordinazione: sarebbero infatti arrivati dalla Cina, destinazione Viareggio, a Palazzo delle Muse, ben ottomilaseicento cappellini con il logo del Burlamacco e del Carnevale.
Al presidente è preso un colpo. Pensando inizialmente di essere su Scherzi a parte o davanti ad una Candid Camera si è dovuto subito ricredere quando dalla Dogana hanno inviato per posta elettronica la foto di un cappellino, il cui logo, da quanto sembra è ben "taroccato", da mani esperte e sapienti. Gli ottomilaseicento pezzi, importati attraverso un' azienda fiorentina che si occupa di import – export, sarebbero stati ordinati dai "soliti" ignoti.
Chi mai potrà essere il per ora anonimo burlone che si è preso la briga di anticipare un bello scherzo di Carnevale? Burlamacco forse risponderebbe: " lo so…la Cina è vicina!".
Letizia Tassinari
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