Messaggio di Cordoglio per le vittime del disastro ferroviario di Viareggio del Presidente dell'Osservatorio Parlamentare Europeo Giuseppe Catapano

Disastro a Viareggio 8

“Desidero manifestare le espressioni di più profondo cordoglio e di umana vicinanza alle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio”.

“Una sciagura che si è abbattuta sulla popolazione Viareggina, che ha piegato nel dolore l’intera nazione ed ha lasciato attoniti tutti noi. Di fronte ad essa diventa difficile trovare le parole per esprimere compiutamente sentimenti di partecipazione e di umana vicinanza a quanti sono stati duramente provati da gravissimi lutti, perdite e deprivati di ogni bene”.

“L’Osservatorio Parlamentare Europeo, sicuro interprete dei sentimenti dei cittadini, si adopererà, come accaduto in altre circostanze, al fine di avviare una serie di attività a sostegno delle persone colpite dal disastro. Tali attività saranno avviate di concerto con il Comune di Viareggio e con altri Enti e Istituzioni. La decisione definitiva sarà presa in accordo con le organizzazioni già presenti a Viareggio, con l’obiettivo di lasciare un segno tangibile della solidarietà e della generosità dell’Osservatorio Parlamentare Europeo”.

Il Presidente
Giuseppe Catapano

8 commenti

  1. giuseppe catapano sabato 30 gennaio 2010 alle 18:13:23

    Carnevale Palmese 2010, L'O.P.E. protagonista alla cerimonia
    Ratto del Gagliardetto

    Madrina dell'evento è stata ,lLa Contessa de Blank,
    Presidente della Commissione Moda e Spettacolo dell'O.P.E.

    L’Ente Fondazione Carnevale Palmese, in collaborazione con il Gruppo Catapano e con il patrocinio dell'Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa, organizza l’edizione 2010 del Carnevale Palmese, una delle più importanti manifestazioni popolari che hanno luogo nel Sud Italia e che da secoli coinvolge l'intero comprensorio vesuviano.


    Domenica, 24 gennaio 2010, il Carnevale Palmese è entrato nel vivo con la cerimonia del “Ratto del Gagliardetto”. Un evento, a cui ha assistito una folla immensa di visitatori provenienti da ogni dove, e che ha visto protagonisti i maestri delle quadriglie e i gruppi carnevaleschi locali, impegnati in un solenne passaggio di consegne.

    Madrina e presentatrice del “Ratto del Gagliardetto” è stata la Presidente della Commissione Moda e Spettacolo ddell'Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa, la Contessa Patrizia de Blank.

    “Il filone delle tradizioni popolari in Campania – sostiene il dott. Giuseppe Catapano, Presidente dell'Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa - è particolarmente ricco e poggia su alcuni avvenimenti ricorrenti attraverso i quali si articola un calendario di grande attrattività. Palma Campania, con i secolari festeggiamenti del Carnevale, rappresenta uno dei punti di forza, in cui si coniugano la valenza della riscoperta delle tradizioni con l’elemento di animazione sociale. Un disegno che trova nell'Osservatorio Parlamentare Europeo un interlocutore attento, da sempre impegnato nel sostenere eventi che puntano alla valorizzazione del patrimonio immateriale e che si propongono di esaltare l’identità culturale di un territorio”.

    Cenni Storici del Carnevale Palmese
    Il Carnevale Palmese ha le sue origini in quello napoletano del ‘600, che divenne particolarmente importante per opera dei vicerè spagnoli.
    Esso era caratterizzato dalla forte presenza degli aristocratici e si mescolava con le forme del carnevale popolare.
    All'inizio le manifestazioni carnevalesche si tenevano nel quartiere del Carmine e nelle maschere e nelle loro sfilate ritroviamo elementi tipici delle quadriglie.
    Basti pensare alla sfilata del Capitano Spagnolo, maschera popolare, accompagnata da un corteo di Pulcinella senza maschera, muniti di tamburelli.
    Quando la folla aumentava, le maschere si disponevano in cerchio e lo Spagnolo ballava una frenetica tarantella tra applausi, grida e “canzonaccie”, una forma di esibizione non molto lontana da quella delle quadriglie palmesi.


    Bruxelles , 26 gennaio 2010

  2. giuseppe catapano sabato 30 gennaio 2010 alle 18:12:45

    Dichiarazione del Presidente dell'O.P.E. dr. Giuseppe Catapano
    in occasione Giornata della Memoria per le vittime dell'Olocausto

    I temi dell’Olocausto e della lettura storica ad esso legata sono di sempre grandissima attualità, a prescindere dalle celebrazioni e dalle ricorrenze. I tentativi di cedere a più o meno malcelate tentazioni revisioniste di quei fatti e di quelle atrocità sono sempre striscianti. Spesso dall’ambito strettamente storico-culturale debordano nella dialettica politica fino a confondere idee e coscienze dei più giovani.

    Pacificazione delle coscienze non significa – hanno spiegato grandi pensatori ebraici – rimozione della barbarie, del genocidio, dell’accanimento fisico, mentale, culturale, del tentativo di cancellare dalla faccia della terra un popolo intero.

    Ma – come ha ricordato in più occasioni Giovanni Paolo II – il volto buono del destino dell’uomo si incrocia con la parola speranza. Gli uomini e le donne di questo millennio sono chiamati ad essere testimoni di speranza, costruttori di un mondo nuovo, più vicino alla bontà di Abele che alla mano omicida di Caino.

    Per cui in occasione della “Giornata della Memoria”, la tutela del patrimonio di sofferenza del popolo ebraico diventa una sfida da vincere e da rilanciare per fare in modo che la memoria dei più giovani possa avere ben chiaro davanti a sé il quadro di quali indescrivibili atrocità si è macchiato l’uomo poco più di cinquant’anni fa.

    In conclusione voglio ricordare un passo di Primo Levi tratto da “Se questo è un uomo”: “(...) la prima parola da pronunciare sarà sempre una sola: dignità e rispetto della persona”. E’ questo il confine invalicabile delle “coscienze degli uomini liberi e forti” del terzo millennio dopo Cristo.


    dr. Giuseppe Catapano
    Presidente dell'Osservatorio Parlamentare Europeo
    e del Consiglio d'Europa

  3. giuseppe catapano sabato 30 gennaio 2010 alle 18:11:38

    Partito ufficialmente il Carnevale Palmese 2010
    E’ stata inaugurata con un grande successo di pubblico l’edizione 2010 del Carnevale Palmese con la presentazione delle Quadriglie in gara, dei comitati iscritti e dei temi scelti. Le Rappresentanze delle nove Quadriglie iscritte hanno sfilato ( in foto) per le strade di Palma Campania gremite di gente, con i propri gagliardetti precedute da una banda musicale che ha intonato le più famose melodie natalizie.

    L’Ente Fondazione Carnevale Palmese, in collaborazione con il Gruppo Catapano, organizza l’edizione 2010 del Carnevale Palmese, una delle più importanti manifestazioni popolari che hanno luogo nel Sud Italia e che da secoli coinvolge l'intero comprensorio vesuviano.
    L’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, organismo presieduto dal dott. Giuseppe Catapano, ha organizzato il carro di Natale, trainato da due cavalli guidati da Babbo Natale, per la consegna dei doni per i circa 500 bambini che hanno accompagnato il corteo fino al Teatro Comunale di Palma Campania, dove si è svolto il tradizionale concerto natalizio eseguito dalla Corale di “Santa Cecilia”.
    Le Quadriglie, alla presenza del Sindaco di Palma Campania dott. Vincenzo Carbone ed al cospetto di una sala gremita hanno presentato il tema scelto per la nuova edizione del Carnevale Palmese.
    Queste le nove Quadriglie in gara e i relativi temi scelti:
    • “’A LIVELLA” con il tema “PRISCILLA”
    • “ALLEGRIA” con il tema “RITENTA……SARAI PIU’ FORTUNATO”
    • “AMICI DI POZZOROMOLO” con il tema “L’ORO”
    • “BABBO NATALE E I SUOI AMICI” con il tema “FOLLIE POLARI”
    • “I GADENTI” con il tema “LO SGORBIO DI NOTREDAME, PARIS….…MA NUN E’ ISS”
    • “LICINIANA GENS” con il tema “VOULE VOU DANCE”
    • “QUADRIGLIA DEGLI STUDENTI” con il tema “STUDENTI IN LOVE”
    • “SCUSATE IL RITARDO” con il tema “ CHESTA E’ L’ITALIA”
    • “TEGLANUM” con il tema “NEVERLAND, SOGNANDO MICHAEL JACKSON”

    “Il Gruppo Catapano – sostiene l’Amministratore Unico Vincenzo Catapano - nel confermare grande attenzione alle istanze provenienti dal territorio, è ben lieto di sostenere lo sforzo dell’Ente Fondazione Carnevale Palmese impegnato nell’opera di divulgazione e di promozione del patrimonio storico e culturale di cui questo territorio è così notevolmente dotato. Nel congratularmi con gli organizzatori per l’impegno profuso e per l’ottimo lavoro realizzato, mi è gradito esprimere l’augurio di un’affermazione sempre maggiore della Fondazione confortata dai successi che continua a conseguire di anno in anno”.
    “Il Carnevale Palmese – sostiene il dott. Luca Montanino, Presidente dell’omonima Fondazione - ha assunto le caratteristiche di manifestazione che raccoglie in sé valenze artistiche e culturali diverse, indubbiamente collegate dal filo sottile dell’ironia e della satira. Il Carnevale Palmese, dunque, è un evento che accendo i riflettori sulla vivacità sociale del territorio vesuviano. Una iniziativa, questa, che nel corso degli anni ha saputo coniugare passione, gusto culturale e non comune capacità organizzativa da parte di tutti”.

  4. OPEEQ giovedì 16 luglio 2009 alle 07:57:15

    OPE - OSSERVATORIO PARLAMENTARE EUROPEO E DEL CONSIGLIO D'EUROPA, ENTE EMANATO DALL'OPEEQ PDF Print E-mail
    L'Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa, è un ente emanato dall'OPEEQ nel 2005 ed presieduta dal Dr. Francesco Mario IOPPOLO.
    Da non confondersi con altre associazioni private, nate di recente e senza la specifca autorizzazione dall'OPEEQ, che hanno copiato il nome.
    VISTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO E SI LEGGE SU INTERNET IN QUESTI GIORNI, SIA BEN CHIARO CHE NOI NON SIAMO QUELL'ASSOCIAZIONE LOCALE NATA NELLA PROVINCIA DI NAPOLI, A NOLA NEL 2008, E PRESIEDUTA DA TALE CATAPANO GIUSEPPE, E PERTANTO PER LOGICA PRENDIAMO LE DISTANZE DA FATTI E PERSONE LEGATE A QUELLA ASSOCIAZIONE CHE HA SOLO USATO IL NOME DA NOI CREATO NEL 2005.
    Ci teniamo a questa comunicazione per non generare confusione e di fare attenzione sui dirigenti controllando l'esistenza dei nominativi sul sito storico
    www.osservatorioparlamentareeuropeo.org
    Ufficio Stampa del Consiglio di Presidenza.

  5. CATAPANO GIUSEPPE mercoledì 15 luglio 2009 alle 18:18:59

    Riservandomi ad ogni diritto preciso ed informo la pubblica utilità CHE IL Sig. Paolo Cantarelli ha rimesso le dimissioni da Presidente della commissione Giustizia..... dell'OPE da me presieduto con lettera del 01/07/2009 pervenuta all'ufficio di PRESIDENZA in Milano il 15/07/2009. Ad ogni buon fine si prende le distanze da quanto si legge in questi scritti e si invita a quanti riempiono internet di menzogne di smetterla.Le BRACCIA VANNO UTILIZZATE PER ANDARE A LAVORARE e ci sono diversi campi da arare , tanto per quanti con giacca e cravattta millantano professionalità e quanti con giacca e cravatte perpetrano truffe emettendo assegni a vuoto .GIUSEPPE CATAPANO

  6. gennaro ruggiero mercoledì 15 luglio 2009 alle 15:04:29

    INVIO QUANTO RICEVUTO DAL DR. PAOLO CANTARELLI PERSONA SERIA E PERBENE CHE CI TIENE A PRENDERE LE DISTANZE DA CERTE COSE ATTRIBUITE DA MENTI MALATE A ME E AL DR. IOPPOLO, ALTRA PERSONA PERBENE. QUINDI ANCHE SE PERSONALMENTE RITENGO CHE "STRISCIALANOTIZIAINWEB2 ABBIA SOLO FATTO INFORMAZIONE, NON ACCETTO CHE SI ATTRIBUISCA A NOI LA FONTE DI TALE NOTIZIA, ANCHE PERCHE' RIPETO A ME E A IOPPOLO DI CATAPANO & CO. NON CE NE FREGA NIENTE.

    Il giorno 14 Luglio 2009 22.20, Paolo Cantarelli <paolo.cantarelli@..................> ha scritto:

    Gennaro,
    digitando questa sera il mio nome su Google, tra l'altro, è emerso anche quello che ti allego.
    Siccome io non ho assolutamente scritto ciò che si legge e non posso aver detto quello che viene attribuito a me il giorno 13/07/09 per tre motivi:
    1) Come tu ben sai non è nel mio stile personale comportarmi in tal maniera, se ho qualcosa da dire la dico direttamente all'interessato, in forma privata e senza utilizzare mezzi di altri;
    2) Non ho nessun motivo di dare ragione o torto a te o a Catapano per cose che non mi hanno riguardato nè intendo che mi riguardino tantomeno ora;
    3) Il giorno 13/07/09 io non avevo già da tempo più nulla a che fare con Catapano con cui non parlo da due mesi, ma addirittura il giorno 01/07/09, cioè ben dodici giorni prima, io avevo dato le dimissioni in forma ufficiale dall'Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa, proprio a causa di comportamenti sleali, falsi e deleteri da parte di Catapano, da cui ho preso definitivamente le distanze.
    Pertanto t'invito a prendere atto che ciò che mi è stato attribuito non è "farina del mio sacco"!
    Inoltre, subito dopo, si leggono attribuite a te delle offese e delle illazioni nei miei confronti.
    Esigo quindi una tua dichiarazione di non essere stato tu a dire quelle cose contro di me, viceversa anche tu comparirai davanti alla magistratura che ho già interessato a tutte queste porcherie, scritte sicuramente da una mente malata ed affetta da sifilide.
    Attendo tua smentita, grazie!

    Paolo Cantarelli

  7. catapano Giuseppe sabato 11 luglio 2009 alle 03:12:56

    Il sotoscritto CATAPANO GIUSEPPE Presidente dell'organismo denominato Osservatorio parlamentare Europeo e del consiglio d'Europa, verifica che alcuni soggetti allo stato sconosciuti continuano a sabotare il sito internet e a diffondere notizie false sull'ENTE OPE. ad ogni buon conto chiede pubblicamente alla proprietà del portale di oscurare tali commenti insidiosi e provenienti da fonti sconosciute.Si premette che i fatti sono stati espostati alla Procura della Repubblica.
    Ringraziamo per la gentile collaborazione,
    Tel.0817877444 personale 3355321084
    www.parlamentoeuropeoosservatorio.eu

  8. striscialanotiziainweb mercoledì 8 luglio 2009 alle 18:37:17

    Oggi “Striscia la notizia in web” ha deciso di occuparsi del fantomatico “OPE – Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa” di cui si parla da qualche tempo. Ma cos’è? Addirittura ce ne sono due. Ma analizziamone una per volta per informare della verità tutti i cittadini e le istituzioni.
    1) Ci risulta che nel 2005 un associazione di professionisti e cioè l’OPEEQ – www.opeeq.com, creò una sua appendice chiamandola: “OPE – Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa” per fare attività di monitoraggio e mandare proposte alle istituzioni parlamentari europee, “quelle vere” e fin qui la cosa sembra normale e trasparente, tanto è vero che sul loro sito www.osservatorioparlamentareeuropeo.org è espresso con chiarezza che si tratta di un emanazione dell’OPEEQ e che non si tratta di un istituzione pubblica. Quest’OPE è presieduta da un professionista dal nome Francesco Mario Ioppolo, E questi sembrano abbastanza chiari.
    2) Nel 2008, invece si è costituita un associazione privata , senza atto notarile pubblico, in un paese della provincia di Napoli, assumendo lo stesso nome, “OPE – Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa”, pare per fare le stesse attività del primo. Ma sul loro sito www.osservatorioparlamentareeuropeo.it non si esprime chiaramente che non è un istituzione ma una semplice associazione privata, e facilmente si può trarre in inganno l’utente, addirittura scorrendo il mouse sui tasti degli argomenti appaiono scritte tipo “scrivi al tuo deputato, etc, etc,”. Quest’OPE è presieduta da un imprenditore dal nome Giuseppe Catapano. E questi ci sembrano poco chiari.
    Allora chiariamo per tutti, Istituzioni Pubbliche Vere e Cittadini Privati che: Queste associazioni sono come quella degli “Amanti del pesciolino rosso” e non sono istituzioni pubbliche, che non hanno alcun accreditamenti pubblici, ma semmai hanno fatto comunicazioni della loro esistenza alle istituzioni, ma chiunque può farlo, e che alla Commissione Europea – Registro Rappresentanti di Interesse tutti si possono registrare, appunto anche l’associazione degli “Amanti del pesciolino rosso”, basta collegarsi al sito e seguire le istruzioni, e quindi anche i loro patrocini o le loro partecipazioni a eventi o manifestazioni pubbliche non devono ingannare nessuno, perché loro sono semplici associazioni private e non istituzioni pubbliche e quindi chi riceve tali patrocini e li accoglie come istituzioni non fa altro che prendere in giro i cittadini e se stessi. Ma possibile che in Italia ci sono istituzioni (comuni, regioni, province, organismi dello stato etc.) cosi creduloni? Speriamo che ancora una volta “Striscia la notizia in web” ha reso un servizio ai cittadini. Domani vediamo a chi tocca.
    Redazione “Striscia la notizia in web”

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