Ruggine sull'asse del carro spezzato

Disastro a Viareggio 3

Disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, incendio colposo sono alcune ipotesi dell'inchiesta

Disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, incendio colposo.

Sono alcune delle ipotesi dell'inchiesta aperta dalla procura di Lucca sull'incidente che ha devastato una parte della città nella notte scorsa.

Tra le notizie, sembra che un asse del carro cisterna da cui è fuoriuscito gpl che ha provocato l'esplosione presenti "un aspetto liscio con tracce di ruggine"; è quello che ha affermato il Ministro Matteoli.

Il ministro ha spiegato che sono stati condotti i primi accertamenti su una "sala montata" (vale a dire il complesso composto dall'asse e delle ruote) del primo carro, quello che si è ribaltato.
L'asse si è di fatto spezzato nella parte che sporge dalla ruota - detta "fusello" - che è coperta dalla boccola, la quale consente all'asse stesso e alle ruote di girare. La sezione di rottura, ha detto il ministro, ha evidenziato una "cricca esterna", cioè una fenditura sottile e profonda, "che ha portato la sezione esistente a ridursi notevolmente fino al totale cedimento". La superficie di rottura, poi, è "liscia con tracce di ruggine".

In presenza dell'autorità giudiziaria, ha affermato ancora Matteoli, "è stato aperto il coperchio della boccola distaccatasi, per rilevare la sigla presente sulla testata del fusello, relativo agli ultimi ultrasuoni eseguiti sull'asse". Questi controlli con gli ultrasuoni servono proprio a verificare l'integrità dell'asse, che non può essere accertata altrimenti.

Al momento il fascicolo penale è a carico di ignoti.

3 commenti

  1. marcello giovedì 2 luglio 2009 alle 12:11:30

    Io credo che le FS abbiano una parte di responsabilità oggettiva anche se il suo amministratore delegato si affanna a dire che le revisioni sono di competenza dei proprietari dei carri,pur vero.MA I BINARI DI CHI SONO? MAURO MORETTI (ad fs)faresti transitare a 100 all'ora un carro revisionato da altri,ma usurato,nei tuoi lucidi binari in un centro abitato con 13 cisterne di gpl? AUGURI!

  2. Luca mercoledì 1 luglio 2009 alle 20:27:07

    Ciao Valerio, hai perfettamente ragione, mi ha ripugnato sentire la voce di quella donna ieri al telegiornale che lodava il fatto di essere la + grande azienda al mondo di cisterne, che lodava i loro responsabili della manutenzione dicendo che erano professionali come i test di controllo.
    La farei venire qui un attimino x vedere cosa i suoi "professionisti" hanno combinato, x fargli vedere quelle gambe secche di quel poveraccio bruciato in un attimo in via garibaldi.
    Comunque rimane sempre il dubbio che le ferrovie italiane, per scrupolo, non avevano l'obbligo di controllare i vagoni, visto il materiale pericoloso che trasportavano.
    Sono con te x la perdita di Andrea.

  3. VALERIO mercoledì 1 luglio 2009 alle 19:43:49

    I RESPONSABILI DEVONO ESSERE GIUSTIZIATI A MORTE! AVETE DISTRUTTO LA VITA DELLA MIA E DI TUTTE LE FAMIGLIE CHE HANNO PARENTI ED AMICI MORTI NELL'INCIDENTE.

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