Consiglio dei Ministri: A Viareggio è stato d'emergenza. I Funerali saranno di Stato. Nello stesso giorno, lutto nazionale

Disastro a Viareggio 6

Si è riunito questa mattina con inizio alle 12.55, la seduta odierna del Consiglio dei ministri.

All'ordine del giorno, la dichiarazione dello stato d'emergenza dopo il disastro ferroviario di Viareggio

Il Consiglio dei Ministri oltre ad aver stanziato lo stato d'emergenza, ha anche diposto i funerali di Stato per le vittime del disastro.Lo stesso giorno sarà lutto nazionale.

Nei prossimi giorni, un’ordinanza regolerà nello specifico i contenuti del decreto. Ad oggi infatti non è ancora stata definita l'etità dei fondi che saranno stanziati.

Spetterà al Ministro Giulio Tremonti trovare i fondi disponibili e quantificare le risorse

6 commenti

  1. laura venerdì 3 luglio 2009 alle 22:31:58

    Show must go on... sembra il titolo di questi tre giorni di lutto ( falso) dove la gente era arrabbiata per il traffico dato che mezza città era chiusa dalla zona rossa ed altri il giorno dopo volevano andare in comune per delle pratiche. Purtroppo questo ed altro ho sentito e visto, mentre lamaggior parte è davverro addolorata. Un giorno di untero lutto cittadino è doveroso per i funerali, ma non solo nella zona della darsena,come programmatto, perchè ci sono le autorità e le televisioni, ma in tutta la città.
    UN RINGRAZIAMENTO ANCHE AI NOSTRI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE CHE IN QUESTI GIORNI HANNO LAVORATO SENZA SOSTA, NON SOLO PER IL TRAFFICO, MA PER COADIUVARE LE EMERGENZE E PORTARE SOCCORSO E AUSILIO A TUTTI COLORO CHE ERANO IN DIFFICOLTA', FIN DAL PRIMO MOMENTO DOPO L'ESLOSIONE. SONO LA NOSTRA FORZA DI POLIZIA LOCALE CHE HA DIMOSTRATO UN GRAN SENSO CIVICO, NONPER APPARRIRE MA PER FARE PERCHè IN FONDO AL CUORE SIAMO TUTTI VIAREGGINI.

  2. daniela venerdì 3 luglio 2009 alle 22:19:06

    Il nostro ufficio in darsena ha chiuso per lutto e credimi nessuno è andato al mare e non perchè ci ha colpito da vicino, perchè era giusto così, il lutto va vissuto in silenzio

  3. andrea venerdì 3 luglio 2009 alle 19:26:38

    Cara Francesca, martedì quasi tutti i cantieri della darsena sono stati fermati. Chi dalla mattina, chi nel pomeriggio. Lo stop è stato imposto da alcuni gruppi di operai a quasi tutte le maestraenze, senza curarsi degli impegni e delle esigenze di nessuno. Mi dirai era il minimo, ma se quegli stessi che con forse eccessiva animosità hanno imposto il fermo, poi sono andati in spiaggia... mi hanno fatto veramente schifo! Personalmente ho perso un ragazzo che conoscevo, fratello di un mio amico, ma avrei preferito che si lavorasse tutto il giorno e si desse la paga della giornata alle famiglie colpite, che prendere un giorno di ferie con così tanta ipocrisia.

  4. mari venerdì 3 luglio 2009 alle 18:33:14

    cara Francesca sono in parte d'accordo con te!purtroppo la vita continua ed anche se'i negozi erano aperti credimi te lo dico con il cuore in mano non e'stato facile neanche per coloro che sono dietro un banco a vendere,devi sempre sorridere e ascoltare la gente anche se non ne'hai voglia(mio marito ha un attivita'ed in questi giorni non c'era grande voglia).Non sai quanto ho pianto davanti a quelle scene drammatiche di lunedi' notte e quante lacrime per la gente che non conosco personalmente ma a cui mi sono sentita vicina ed avrei dato chissa' cosa per salvarli da questa atrocita'!

  5. Viareggino venerdì 3 luglio 2009 alle 16:41:47

    Cara Francesca, il lutto è stato rispettato in città dalla maggiore parte delle attività che hanno esposto la bandiera tricolore listata a lutto, per quanto riguarda la chiusura credo proprio che sarà effettuata nel giorno dei funerali.
    Pur capendo il tuo ed il nostro dolore infinito non si può paralizzare una città per tre giorni, pensa ai servizi, panifici, alimentari e qualsiasi altro genere che può essere di utilità, non ultimo poi il fatto che comunque abbiamo anche dei doveri verso chi è ospite in qualità di turista.
    Molto apprezzabile il fatto che sia stata proclamato lo stato di calamità, questo renderà sicuramente più facile ricostruire e dare una nuova speranza di vita a chi a perso tutto.
    Per quanto riguarda invece le vite dei nostri cari concittadini caduti e per coloro che versano in gravi condizioni e stanno soffrendo credo che tutti si sentano vicini a loro giorno e notte indipendentemente dal essere al lavoro o meno.

  6. francesca... venerdì 3 luglio 2009 alle 15:57:18

    il lutto nazionale per il giorno dei funerali con chiusura di negozzi uffici ecc ecc per tutto il giorno mi pare il minimo che viareggio debba fare...visto che nessuno è stato chiuso per i tre giorni di lutto cittadino...che per me è stata una vergogna visto che si tengono i negozzi chiusi per il carnevale e non per una tragedia del genere...bisogna avere un po più di rispetto per le persone che ormai purtroppo non ci sono più e per tutte quelle che non hanno più un parente stretto,una persona a loro cara,un amico,un figlio,la casa ed il lavoro...!!!

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