Emanuela Menichetti e morta. Salgono a 29 le vittime del disastro ferroviario
Disastro a Viareggio martedì 11 agosto 2009 11Non ce l'ha fatta. Emanuela Menichetti è deceduta.
Ha lottato contro la morte fino all'ultimo, per oltre un mese, ma la sua giovane vita si è spenta ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 18. A dare la notizia ai familiari della ragazza, ventinovesima vittima della strage provocata dal treno che esploso alla stazione di Viareggio pochi minuti prima della mezzanotte del 29 giugno scorso, è stata la dottoressa Gabriella Giuliano della Direzione Sanitaria dell' Ospedale Cisanello di Pisa, nel cui reparto Grandi Ustionati Emanuela si trovata ricoverata dalla stessa notte della tragedia di via Ponchielli.
“E' stato straziante – racconta il medico che ha firmato i documenti necessari a che la salma della giovane fosse trasferita all'obitorio dell'Ospedale Unico “Versilia” dove si trova da ieri sera per essere composta. Domenica mattina le sue condizioni erano peggiorate, a causa di un'infezione, e le notizie della sua morte si erano rincorse fino a metà pomeriggio, fino alla smentita, ufficiale, da parte della Usl pisana. I medici che l'avevano in cura hanno cercato di strapparla alla morte fino all'ultimo, fino a quando il cuore della ragazza ha cessato di battere. Per mercoledi i medici avevano programmato un innesto di pelle. Invece è morta, devastata nel 90% del corpo da ustioni gravissime. La sera della tragedia Emanuela era insieme a Sara Orsi, alla quale era legata oltre che da un rapporto di intima amicizia anche da un rapporto di lavoro, insieme le due ragazze avevano infatti aperto, nel mese di marzo di quest'anno, un'agenzia immobiliare in Darsena.
Al momento dell'esplosione entrambe furono investite dalle fiamme provocate dalla fuoriuscita del Gpl da una cisterna del treno merci deragliato. Sara mori il 9 luglio al centro grandi ustionati di Villa Scassi a Sanpierdarena, Emanuela è morta un mese e un giorno dopo.
Le vittime di quella maledetta notte, a quaranta giorni dal disastro, sono ventinove, mentre i feriti ancora ricoverati negli ospedali della Toscana e del nord Italia sono sette: a Torino Anna Chiara Maccarone, 61 anni, originaria di Stazzema, le sue condizioni stanno migliorando, a Cesena Claudia Frasca, 36 anni, a Milano, in rianimazione Laura Galli, 56 anni, che e' stata sottoposta ad un intervento innovativo di chirurgia plastica sperimentato in Italia proprio sulla paziente viareggina, e Ihsan Ul Haq, 44 anni, pachistano, a Padova Marco Piagentini, 42 anni, babbo di Leonardo, e a Cisanello Elisabeth Silva, 40 anni, e Marina Galano, 45 anni.
Letizia Tassinari
11 commenti
Mi manca da impazzire...noi che siamo rimasti qua, per caso mi viene da dire considerando quello che è successo, rimaniamo uniti, lottiamo NON DIMENTICHIAMO, facciamolo per tutti quelli che devono ancora nascere, facciamolo per la memoria di chi ha pagato con la vita l'egoismo, la corruzione e l'ingiustizia di questo mondo!!!
ciao manu, ciao sarina...vi terrò per sempre con me!
Ciao mia piccola grande compagna di squadra...
le mi piu sentite condolianze alla famigli di emanuela
Non ci sono più parole per esprimere il dolore e lo strazio di queste famiglie che hanno subito lutti così tremendi. Emanuela un sorriso spento su questa terra che solo il cielo vedrà. Ora è là insieme a Sara, due stelle che brilleranno sempre nei nostri cuori
un abbraccio alla mamma, al papà e alla sorella, noi tutti non dimenticheremo mai chi non c'è più sperando di non dover attendere per anni giustizia .
Ciao Emanuela, quella sera ero lì con te e Sara, ero lì su quel marciapiede a prestare i primi soccorsi, ho parlato con voi, ho cercato di darvi tutto il mio aiuto ma non è servito a niente, ho pregato per voi e per tutti gli altri feriti...e ho pianto a questa notizia. Non vi conoscevo ma da quella sera vi porterò per sempre nei miei ricordi e nel mio cuore.
non ti conoscevo Emanuela, come non conoscevo la maggior parte di voi che ve ne siete andati per qualcosa di più grande di noi, qualcosa di cui qualcuno è responsabile e quel qualcuno prima o poi dovrà pagare per quello che Vi ha fatto. Non si può spezzare la vita di 29 persone, donne bambini uomini...e tu Ema, per il momento sei l'ultima di questa infinita strage. Un abbraccio infinito da me e da tutti i viareggini che come me non riescono a dimenticare.
si, è vero, passano i giorni, facciamo le nostre cose piccole e grandi, magari riusciamo anche a ridere, ma, il nostro cuore è sempre li, con voi, al 29 giugno, a quella sera maledetta... il nostro cuore è sempre li, accanto a voi che non ci siete più, accanto a chi, come voi, sta cercando con tutte le proprie forze di lottare. tanti baci
Ciao Emanuela, ciao Sara.
Anke se non vi conoscevo personalmente, vi vorrò bene x sempre.Adesso potrete stare unite in cielo, così come lo eravate in terra.Ciao angeli.
Un'altra stella nel blu...buon viaggio verso l'eternità!
Ciao Emanuela, con te se ne va' un altro fiore bruciato dalla negligenza della razza umana e dall'indifferenza di questa societa'.
Ma x noi viareggini rimani insieme agli altri un simbolo per combattere tutto questo menefreghismo.
Rip in peace.
Ema ce l'hai messa davvero tutta per rimanere qui con noi.. ma purtropo non è andata così.. ma nei nostri cuori rimarrà sempre il tuo sorriso e la tua voglia di vivere.. ho passato con te delle giornate bellissime e indimenticabili, che custodirò nel mio cuore come le cose più preziose che ho. ti vorrò per sempre un mondo di bene!