Giallo sul Viale dei Tigli: Il cadavere è stato identificato con le impronte digitali
Cronaca lunedì 9 novembre 2009 3Il corpo senza vita di un uomo privo di documenti, trovato sdraiato sull'asfalto in una pozza di sangue, ha tenuto impegnati i militari dell'Arma per tutta la mattinata di sabato, fino a quando, nelle prime ore del pomeriggio, grazie a un riscontro delle impronte digitali, è stato possibile accertarne l'identità: Walid Alidi, tunisino di trentatrè anni, da poco uscito dal carcere di san Giorgio, a seguito di un arresto per rissa avvenuto nel maggio scorso a Torre del Lago.
A scoprire il cadavere, alle prime luci dell'alba, pochi minuti dopo le sette, è stato un volontario della Misericordia della frazione pucciniana che stava accompagnando un paziente all'Ospedale Unico “Versilia”.
Il volontario ha subito fermato il mezzo ed è sceso, allertando sia il 118 che il 112. Il personale dell' Automedica ha riscontrato sulla salma ferite alla testa, mentre sul viale dei Tigli sono confluite le pattuglie dei Carabinieri di Viareggio e i Vigili Urbani.
Da subito il sospetto degli investigatori è stato quello che l'uomo fosse uno straniero, di quelli, senza fissa dimora, che trascorrono la notte nella pineta di levante, e che lo stesso fosse stato investito da un'auto pirata.
Il titolare della vicina pizzeria La Lecciona aveva subito riferito ai militari dell'Arma di aver dato da bere ad uno straniero che viveva ramengo nella zona e che forse poteva trattarsi della stessa persona. “Magari sotto l'effetto dell'alcol si è incamminato a piedi lungo il viale e poi è stato preso in pieno da una macchina, datasi alla fuga”.
Sospetti, entrambi, che sono stati confermati dagli esiti degli esami fotodattiloscopici e dal ritrovamento ai bordi del viale di alcuni pezzi di un paraurti di una macchina, sulla cui marca e modello gli inquirenti mantengono per il momento il massimo riserbo. La caccia al pirata della strada è aperta, anche se il maggiore Andrea Pasquali e il tenente Fabio Truddaiu contano sia sulle telecamere installate sul viale dei Tigli che sul senso civico dell'investitore, che potrebbe presentarsi spontaneamente, e di chi, di passaggio, possa essere stato presente al momento dell'impatto.
Il 30 maggio scorso un altro incidente provocato da un'auto pirata, il cui conducente non è ancora stato rintracciato, costò la vita a Cristiano Ratti, di soli 31 anni.
Letizia Tassinari
3 commenti
menofasci ho la soluzione:
perchè non accogli a casa tua sia questi marocchini sia i viareggini che da questi personaggi vanno a comprarsi la roba??
cosi' evitiamo che la sera
1)facciano risse(marocchini venditori e viareggini clienti)e vengano incarcerati
2)vadano a giro ubriachi e vengano investiti..
si può fare??
e nn mi dire che sono razzista...
si in effetti hai ragione...
speriamo che il prox morto sia un tuo familiare, tua figlia/figlio,tua madre/padre/tuo marito/moglie...
e aggiungo spero che sia ammazzato come un cane e che nessuno si fermi a dar soccorso.
porco fascista razzista bastardo spero tu che crepi con i peggio mali
antifa
Beh che dire... UNO IN MENO! NE RIMANGONO ANCORA MOLTI PERO!