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Si è svolta ieri pomeriggio la 25° edizione del premio Viareggio Sport, la manifestazione che ha premiato i personaggi dello sport che hanno saputo contraddistinguersi di più nell'ultimo anno.

Sobrietà e commozione hanno fatto da cornice alla serata, durante la quale sono stati ringraziati tutti coloro che hanno dato il loro contributo in occasione del disastro ferroviario.

Questi i premiati di quest'anno:

L'AQUILA CALCIO 1927. Premio: Speciale Comitato.
E' una delle società simbolo dell'Abruzzo, la regione e la città martiri del terremoto: la voglia di ripartire, con coraggio e determinazione è arrivata anche dallo sport e la squadra di calcio è stata trainante nella voglia di risorgere di tutta la gente. Uniti nel dolore, uniti nella volontà di ripartire.

DILETTA CARLI. Premio: Saranno Famosi
E' considerata qualcosa in più di una semplice promessa del nuoto azzurro: i risultati parlano in maniera eloquente. La conquista di cinque titoli italiani giovanili nella stessa edizione dei campionati è un biglietto da visita che lascia ben sperare per il futuro.

MAIKOL BENASSI. Premio: 6° Premio Pierino Becagli.
Sta bruciando le tappe: non ancora ventenne è titolare della squadra di Prima divisione e della rappresentantiva Nazionale. Un ragazzo, sostengono i tecnici, destinato a crescere perché dotato di mezzi atletici esplosivi. Il suo primo obiettovo è comunque la salvezza del Viareggio in Prima divisione.

LAMBERTO LIPPI "TIGRETTA". Premio: 24° Trofeo Amici Bar Eden "Giorgio Lombardi".
Un personaggio che ha lasciato una traccia importante nella storia del Viareggio: già il soprannome è sintomatico. In campo, un vero combattente in grado di - sportivamente parlando - 'sbranare' gli avversari. Negli anni '40 e '50 è stato uno dei grandi giocatori che hanno indossato la maglia bianconera.

MATTEO GENTILI. Premio: 4 °Trofeo "La Nazione".
E' cresciuto in una società di puro settore giovanile della Versilia, poi il grande salto all'Atalanta, dove in pochi anni ha salito tutti i gradini arrivando ad un passo dal debutto in serie A, ma conquistando la convocazione per le Nazionali giovanili. Recentemente è stato titolare nella Nazionale Under 20 dell'Italia impegnata ai mondiali: un difensore di grandi prospettive per il futuro.

GIANFRANCO FAPPANI. Premio: Speciale Comitato.
Ha segnato la storia del ciclismo viareggino negli anni '50, anni d'oro per lo sport delle due ruote sulla scia dei grandi duelli fra i campionissimi Ma anche a livello locale, i personaggi che infiammavano gli sportivi, con classe, determinazione e fantasia, non mancavano. Memorabili alcune sue affermazioni.

ALDO BARGELLINI. Premio: Speciale Comitato.
Ha legato il suo nome a pagine storiche dell'hockey su pista viareggino, prima come giocatore, poi come allenatore e infine come scopritore di talenti: un personaggio-antipersonaggio che ha sempre avuto il gusto del lavoro in pista e soprattutto la grande capacità di saper motivare soprattutto i giovani.

ORESTE CINQUINI. Premio: Speciale Comitato.
Prima da giocatore e poi da allenatore ha scritto pagine del grande romanzo calcistico del calcio bianconero. Poi il grande salto verso i club del massimo campionato, con l'incarico di direttore sportivo, svolto sempre con grande professionalità e andando spesso alla scoperta - vincente - di giovani talenti in tutto il mondo.

FABRIZIO SAILIS. Premio: Speciale Comitato.
Ha una mira straordinaria. E proprio con la mira e un indiscusso talento ha costruito la sua fortuna sportiva, imponendosi nelle ultime edizioni del campionato nazionale di tiro dinamico. Una passione cominciata quasi per gioco e diventata fonte di grandi e ripetute soddisfazioni.

LAMBERTO BORANGA. Premio: Speciale Comitato.
Uno straordinario esempio di longevità calcistica abbinata ad una grande professionalità in campo e nel lavoro di medico: calciatore di buon livello in serie A, portiere con doti acrobatiche non comuni nella Fiorentina e nel Perugia, continua a giocare anche se la carta di identità dice che non è più un giovanissimo, ma un Over 50. Un esempio per tutti.

ALBERTO RECCOLANI. Premio: Miglior Giocatore del Viareggio.
Nelle ultime stagioni, caratterizzate dal doppio passaggio di categoria del Viareggio, è sempre stato uno dei migliori. In più è diventato il giocatore con il maggior numero di presente con la maglia del Viareggio: una bella soddisfazione per il giovane campano che a Viareggio ha trovato anche l'amore e ha messo su famiglia.

MASSIMILIANO MADDALONI. Premio: Speciale Comitato.
Prima una dura gavetta in campo e in panchinana in campionati minori. Poi le grandi soddisfazioni, fra le quali - da allenatore della Primavera della Juventus - la vittoria nell'ultima edizione della Coppa Carnevale di Viareggio: anzi, una doppia soddisfazione per chi, come lui, ha scelto Viareggio come città di adozione. Ora è l'allenatore in seconda della Juventus.

A.S. LUCCHESE LIBERTAS 1905. Premio: Fair Play.
Ha vissuto momenti difficili, poi si è rialzata con la forza della tradizione e sotto la spinta della nuova dirigenza. I 'cugini' rossoneri d'oltre Quiesa sono nuovamente protagonisti nei campionati professionisti: si può sperare in un futuro non troppo lontano in un derby sentito con il pubblico, sì diviso da antiche rivalità, ma entusiasta e corretto sugli spalti? E' il nostro augurio, un augurio da sportivi veri.

FABRIZIO VIGNALI. Premio: 8° Premio del Cuore.
Il biathlon è una disciplina faticosa ma il nostro personaggio non si tira mai indietro. Con talento e determinazione, 'aggredisce' le gare con grande impegno, ottenendo sempre risultati apprezzabili dimostrando come le barriere sono fatte apposta per essere abbattute.

LEONARDO PIAGENTINI. Premio: 13° premio "Giorgio Bonuccelli".
E' uno dei nomi e dei volti che ci riportano con il cuore e con la mente nel drammatico 29 giugno 2009. Non ci sono parole per lui e suo padre Marco: possiamo dire soltanto 'forza Marco, forza Leonardo', noi siamo con Voi.

MAURIZIO MANZO. Premio: Speciale Comitato.
Un servitore dello Stato di grande umanità e carisma, dotato di quel buon senso che permette di risolvere molti problemi. Nella notte del 29 giugno scorso è stato fra i primi a intervenire in via Ponchielli e dintorni coordinando - all'epoca Questore di Lucca - tutta una serie di interventi, provvidenziali per la popolazione abitante anche nelle strade adiacenti alla zona del disastro.

ALFREDO PROVENZALI. Premio: 17° Premio Giornalistico.
Un grande Professionista con la P maiuscola che ha seguito grandi eventi in tutto il mondo: la sua voce è stata una delle icone della trasmissione radiofonica cult 'Tutto il calcio minuto per minuto' che ha segnato un'epoca. La sua voce ha raccontato imprese di squadre e di uomini, trasmettando agli ascoltatori grandi emozioni.

VINCENZO MATARRESE. Premio: 20° Premio "Presidentissimo".
Da una vita è al timone di una società che dopo parecchie stagioni, sulla scia di oculate scelte di mercato e dirigenziali, è tornata in serie A, dimostrando grandi qualità anche con l'impatto al nuovo torneo. L'oculatezza del presidente è dietro i successi di ieri e di oggi: il futuro potrebbe diventare ancora più interessante Si può sognare.... l'Europa?

Foto: Aldo Umicini
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