Il Consiglio comunale aperto sulla strage è stato annullato.
Politica venerdì 27 novembre 2009 0La nota di Rifondazione Comunista
Fra le poche informazioni che questa amministrazione è in grado di fornire alla cittadinanza c'era quella dell'annunciato Consiglio comunale aperto che doveva tenersi il 29 novembre a sei mesi dalla strage di via Ponchielli. Al momento sembra che il Consiglio comunale aperto, con la presenza del Commissario Martini, non si terrà.
Non conosciamo le motivazioni di tale decisione da parte dell'amministrazione comunale ma proviamo a ipotizzarne una e cioè che in questo momento all'interno del Palazzo comunale vige la regola di non disturbare il manovratore che non sappiamo se risponda al nome di Martini, della Gatx, di Mauro Moretti ad delle Ferrovie o di altri soggetti.
Un Consiglio comunale aperto pur con i limiti del caso, avrebbe permesso a tutti di esprimere le proprie opinioni nella massima assemblea cittadina sui fatti del 29 giugno e sulle situazioni, alcune poco chiare, che si sono avute in questi mesi. Dalla gestione del dopo Strage, dei fondi, delle inchieste giudiziarie, fino all'opera di ricostruzione e di liquidazione alle vittime e alle famiglie colpite che, ad oggi, non ci sembra abbia avuto alcun esito.
Quindi un'altra prova di arrogante chiusura al confronto con i cittadini da parte dell'amministrazione comunale e sulla quale chiediamo che le forze di opposizione in Consiglio comunale si attivino per garantire il diritto dei cittadini a dibattere, liberamente, su questi temi che sono di tutti e non di una parte.
Nel'ipotesi di un annullamento del Consiglio comunale aperto invitiamo tutti i cittadini a mobilitarsi e a valutare la possibilità di un'assemblea pubblica autoconvocata, da tenersi nel Palazzo comunale e indipendente dai giochini di Palazzo e per la quale diamo la nostra massima disponibilità.
Roberto Alessandrini
Segretario - Circolo di Viareggio
Partito della Rifondazione Comunista
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