Albanese arrestato al casello con un chilo e settecento grammi di coca

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Beccato dalle volanti del Commissariato di Viareggio con quasi due chili di cocaina nell'auto, per Mark Prendi sono scattate le manette ai polsi.

Albanese, di soli ventitrè anni, muratore ed incensurato, il pusher è stato arrestato due notti fa al casello di Forte dei Marmi, e da due giorni si trova rinchiuso in cella al carcere San Giorgio di Lucca, a disposizione dell' Autorità Giudiziaria.

Il dirigente Leopoldo Laricchia ha illustrato ieri mattina i dettagli dell’operazione che ha portato all’arresto del giovane all’uscita del casello autostradale Versilia sull'A12. Le indagini hanno preso il via da una segnalazione confidenziale giunta alla Polizia, che riferiva di periodici viaggi nel nord Italia di un corriere che si riforniva di grossi quantitativi di “bamba” e li trasferiva in Versilia.

Zona questa dove poi la sostanza stupefacente veniva rivenduta ai clienti, soprattutto nei locali notturni. “Abbiamo iniziato l'attività investigativa per scoprire chi fosse e di quale mezzo si servisse per i suoi spostamenti al nord, la Lombardia in particolare, - ha precisato Laricchia.

Una volta appurata la data dell'ultimo viaggio, e il giorno del presunto ritorno a Viareggio, il dirigente del Commissariato di Viareggio ha predisposto il pattugliamento della corsia sud dell'autostrada Genova – Livorno, fino a quando l'autovettura sospetta, una Golf del 2006, non di proprietà dell'arrestato, ma in suo uso, è stata intercettata e seguita.

Due i posti di blocco, uno al casello di Viareggio e l'altro al casello di Forte dei Marmi. Quando la Golf ha imboccato l'uscita Versilia gli agenti gli hanno intimato l'alt, ma il conducente ha cercato di eludere il controllo scappando. Inseguito e bloccato il giovane è stato identificato, poi gli agenti hanno perquisito l'auto, trovando nel portabagagli, chiusi in una valigetta, tre panetti di cocaina purissima, per un totale di un chilo e settecento grammi. Dalla successiva perquisizione domiciliare, nell'abitazione in pieno centro a Viareggio dove lo stesso vive in affitto, non è invece emerso niente.

“Il valore sul mercato della cocaina sequestrata, una volta tagliata e pronta per lo spaccio, sarebbe stato di trecento/trecentocinquantamila euro. Corriere e pusher, anche se ufficialmente il giovane lavora nell'azienda edile di uno zio, ed è domiciliato a Viareggio con regolare permesso di soggiorno dall'agosto del 2007, Mark Prendi è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.

“Stiamo valutando se chiedere un patteggiamento – ha affermato il suo legale, avvocato Fabrizio Miracolo. In base al Dpr 309 del '90 l'arrestato rischia una pena da 6 a 10 anni. L'udienza di convalida dell'arresto è stata fissata per questa mattina davanti al giudice Marcella Spadaricci. Le indagini da parte degli inquirenti sono ora rivolte a scoprire se lo spacciatore agisse da solo, o se si servisse di “aiutanti”.

Il telefono cellulare dell'arrestato è stato intanto sottoposto a sequestro e si attendono le risultanze investigative dai tabulati telefonici.

Letizia Tassinari.

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