- Alessandro Santini: Solidarietà al Presidente del Consiglio
Politica lunedì 14 dicembre 2009 2A nome di tutto il Gruppo Consiliare del PDL di Viareggio, desidero esprimere la massima solidarietà nei confronti del nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Solidarietà e affetto, poichè quello che è accaduto a Milano poteva già essere accaduto a Viareggio.
Vedere alla televisione e sui i giornali le immagini dell'aggressione, ci riportano allo stesso clima di tensione e di odio che anche noi abbiamo sentito e vissuto nei confronti del Premier lo scorso 30 giugno, a quattordici ore esatte dalla tragedia ferroviaria.
Dopo quello che è accaduto a Milano, come non tornare infatti con la memoria a quel 30 giugno quando Berlusconi con quattro suoi Ministri accorse immediatamente in Via Ponchielli tra le macerie ancora fumanti? Come non poter ricordare le frasi vergognose di alcuni idioti, fermi sulla Via Aurelia, che gli urlarono "è tutta colpa tua"? Sì perchè secondo questi pozzi di scienza il treno era deragliato a Viareggio per colpa di Berlusconi: che idioti!
Per non parlare della scena pietosa e vergognosa di come il Presidente del Consiglio fu accolto davanti al Municipio, nonostante che Carabinieri e Polizia abbiano fatto un ottimo lavoro per contenere quei balordi.
Esprimiamo tutta la nostra affetto e solidarietà perchè abbiamo provato anche a Viareggio cosa significa una folla inferocità che maleducatamente gli urla contro. Solidarietà perchè anche noi in quel triste frangente abbiamo temuto per la sua incolumità, quando passava tra tra due ali di folla ingiustamente, inutilmente arrabbiata con lui. Una folla di cialtroni sguaiati che urlavano, fischiavano, offendevano, ed erano pronti a tutto. Per quelle belve Silvio Berlusconi era la causa e la colpa della tragedia di Viareggio.
Non sì è mai detto perchè non se ne è mai voluto parlare prima, ma una volta che quei vigliacchi se ne sono andati, sulle aiuole davanti al Municipio sono state ritrovate molte bottigliette di plastica riempite di sassi, pronte ad essere lanciate contro Berlusconi.
Poteva già succedere il 30 giugno a Viareggio quello che è accaduto a Milano.
Questo clima di odio è preoccupante e ci paralizza, come è stato preoccupante vedere quel pomeriggio, tra quella gente urlante, politici e sindacalisti locali che istigavano e fomentavano invece di controllare e
tranquillizzare. Che vergogna che abbiamo provato, che pena vedere tanta rabbia e tanto odio inutile e ingiustificato verso chi si era subito prestato a portare il suo aiuto e la sua solidarietà.
Sui siti interenet viareggini e su facebook c è di tutto, tanta inutile rabbia e livore che spaventano, cattiveria di chi non accetta il responso delle urne, di chi ancora non accetta che la maggioranza degli italiani abbia scelto il centro-destra e Berlusconi.
Democrazia non è accettare il responso elettorale solo quando è favorevole alla sinistra. Democrazia è
accettare la vittoria elettorale anche di chi politicamnete non la pensa come qualche manipolo di cialtroni sguaiati, che con questo loro atteggiamento saranno condannati a perdere sempre perchè non sarà eliminando fisicamente Silvio Berlusconi che riuscirete a vincere.
Toglietevelo dalla testa.
Alessandro Santini
Capogruppo PDL - Viareggio
2 commenti
Santini farebbe meglio a fare qualcosa per Viareggio, anzichè fare gli appelli
Vedete anche questo vuol dire non fare un passo indietro.
In democrazia esiste la possibilita' di manifestare il dissenzo, esclusa ovviamente la violenza che va sempre condannata, ma se voi politici sia di destra che di sinistra continuerete a darvi la colpa, non si risolvera' niente, anzi. Cosa centra poi rinvangare quello che accadde
il 30/06, ma forse voi non vi ricordate bene quel che e' successo. Ci sta, dico forse ci sta, che qualcuno preso dalla disperazione per l'accaduto abbia esagerato, ci sta?
No invece dovete rinfacciarlo. Mi domando perche'.