Accusato di porto d'arma e minacce aggravate: assolto per reato prescritto e condanna, con pena estinta

Cronaca mercoledì 16 dicembre 2009 0

E' stato assolto, perchè il reato era prescritto, dall'accusa di porto abusivo di arma bianca, e condannato, ma la pena è estinta, per il reato di minaccia aggravata.

Si tratta di Jamel Raadania, un cittadino della Tunisia, difeso d'ufficio dall'avvocato Alessandro Guardone, che si era reso protagonista di un fatto accaduto al mercato del pesce, prima di un'asta.

L'uomo aveva espresso degli apprezzamenti sulla donna di un connazionale, non graditi dal marito, K.A., che ai complimenti aveva risposto con un ceffone. Lo schiaffeggiato, dopo aver risposto allo schiaffo, era salito su un peschereccio, dove lavorava, e dopo aver preso un coltello era tornato a terra per affrontare l'altro ad armi bianche, minacciandolo, anche se era stato subito bloccato, e disarmato, da tutti i pescatori presenti, che poi avevano chiamato le Forze dell' Ordine.

Denunciato dalla vittima per minacce aggravate, e d'ufficio per porto abusivo di arma da taglio, il tunisino, contumace, era finito alla sbarra. Ieri la sentenza, emessa dal giudice monocratico Nidia Genovese.

Letizia Tassinari.

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