Mallegni, come i suoi colleghi della estrema-destra a livello nazionale (definire il pdl alleato con storace "centrodestra" è un offesa all'intelligenza delle persone), strumentalizza un "vile e grave episodio" per attaccare tutte le persone per bene, moderate, di centro e di sinistra che si oppongono a politiche sbagliate e pericolose, per il nostro paese, del governo Berlusconi.

Considerare istigatori coloro che non accettano un modo di far politica autoritario e zeppo di conflitti d'interesse, irrispettoso di tutti gli organi istituzionali e della costituzione italiana è semplicemente "fascista".

Le dittature sempre si sono mosse in questo modo: cavalcando episodi minori hanno pian piano limitato le libertà e poi stretto definitivamente e violentemente il bavaglio a chiunque non aderisse al loro disegno eversivo.

Per tornare a Pietrasanta e sentire Mallegni fare la vittima e autoassolversi preventivamente da gravi accuse di reato dimostra a tutti dove sta l'arroganza, l'ipocrisia e la disinformazione. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, l'opposizione lo ha denunciato politicamente per anni, e se oggi anche a destra forze politiche e singoli esponenti come Lega, Repubblicani, Progetto Pietrasanta, Marco Marchi ed Ermanno Sorbo denunciano ogni giorno azioni amministrative molto discutibili, i conflitti d'interesse e il fallimento socio-economico dell'attuale Amministrazione Comunale, i casi sono due o è effettivamente cosi oppure anch'essi sono diventati comunisti (come l'uomo di Arcore definisce tutti coloro che non la pensano come Lui).

Infine un suggerimento al "sindaco terminale": prima di accusare gli altri (le forze democratiche), come ha fatto in maniera cosi esplicita, di gettare fango sulle scelte urbanistiche del nostro comune, faccia un serio esame di coscienza e guardi vicino a se, la lotta per la gestione del potere, spesso nella storia dell'umanità, si è consumata nelle mura amiche: Tu quoque, Brute, fili mi! (lett.: Anche tu, Bruto, figlio mio!) .

Saluti,
Marco Bonuccelli
Coordinatore Circolo Prc Pietrasanta


All.ti articoli de il tirreno e de la nazione:

IL TIRRENO
MERCOLEDÌ, 16 DICEMBRE 2009

Mallegni: «Il Pd? È sempre il solito»
Urbanistica, il sindaco: noi lavoriamo, loro gettano fango

PIETRASANTA. «Sono sempre gli stessi, quelli che brindavano quando fui arrestato, e che oggi fanno brutte smorfie quando mi assolgono». Così il sindaco Massimo Mallegni replica alla presa di posizione del Pd sul regolamento urbanistico.
Parole dure, che mal celano un’overdose di veleni, pronta a deflagrare, su entrambi i fronti politici, durante la prossima campagna elettorale.
«Ancora una volta - dice Mallegni - il veleno e l’odio fanno parte dell’operare della sinistra pietrasantina, che rispecchia a pieno il clichè nazionale. Ovviamente, su che cosa si poteva basare la questione se non sull’urbanistica, cavallo di battaglia per tentare di offuscare un’immagine seria e pulita di questa amministrazione? Non sono bastate le assoluzioni e le varie testimonianze al processo in corso, che dimostrano l’estraneità degli amministratori, dirigenti e funzionari del Comune di Pietrasanta, dalle accuse contestate».
«Si continua con il sospetto e la menzogna; chi non vede magari soddisfatte le proprie aspettative speculative che cosa fa? Scrive lettere anonime, tentando di gettare discredito sui nostri funzionari, amministratori e tecnici esterni, che da mesi stanno lavorando in totale trasparenza e attenzione per cercare - aggiunge Mallegni - di soddisfare le richieste della comunità pietrasantina. Ed ecco, che arriva puntuale la presa di posizione dei “compagni”, Lombardi in testa; evidentemente, il lupo perde il pelo, ma non il vizio; gli stessi che brindavano, quando io fui arrestato, e che fanno brutte smorfie, quando arrivano le assoluzioni. Non si vincono le elezioni con aiuti esterni, cari “compagni”. Le elezioni si vincono, perché si portano idee migliori».
L.B.

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LA NAZIONE

IL SINDACO ALL’ATTACCO «LA LETTERA ANOMINA E’ LA VENDETTA DI CHI SI INVENTA DEI TEOREMI ASSURDI»
«Spargono veleni sull’urbanistica, alla sinistra rispondo: vergogna»

«AL CENTROSINISTRA che sparge veleni sull’urbanistica rispondo con le parole pronunciate da Berlusconi prima del vile attentato di domenica: vergogna, vergogna, vergogna!». In queste ultime tre parole è condensata tutta la furia del sindaco Massimo Mallegni dopo le accuse di ieri del Pd in merito alle previsioni del regolamento urbanistico. «Ancora una volta il veleno e l’odio fanno parte dell’operare della sinistra pietrasantina, che rispecchia in pieno il clichet nazionale. L’urbanistica è un cavallo di battaglia per tentare di offuscare l’immagine seria e pulita della giunta: non sono bastate le assoluzioni e le varie testimonianze al processo in corso, che dimostrano l’estraneità di amministratori, dirigenti e funzionari dalle accuse contestate».

INEVITABILE, per il sindaco, l’accostamento con la lettera anonima recapitata ai capigruppo consiliari. «Si continua con il sospetto e la menzogna. Chi non vede soddisfatte le proprie aspettative speculative magari scrive lettere anonime tentando di gettare discredito sui nostri funzionari, amministratori e tecnici esterni che da mesi stanno lavorando in totale trasparenza e attenzione per cercare di soddisfare le richieste della comunità. Ed ecco che arriva puntuale la presa di posizione dei ‘compagni’, Lombardi in testa, gli stessi che brindavano quando fui arrestato e che fanno brutte smorfie quando arrivano le assoluzioni. Le elezioni si vincono non con aiuti esterni, cari ‘compagni’ — conclude — ma perché si portano idee migliori, senza stracciare quelle degli altri. Il centrodestra è sotto un ‘attacco totale’ non da parte dei cittadini, che ci sostengono, ma di coloro che tentano di screditare il nostro modo di fare politica per la gente».