Arrestato in A12 con 3 etti e mezzo di Cocaina negli slip

Cronaca mercoledì 6 gennaio 2010 0

Sembra quasi diventata una moda, quella nascondere la droga negli slip. Ma ancora una volta gli agenti di una pattuglia della Sottosezione della Polstrada di Viareggio, diretti dal comandante Pietro Merola, non nuovi a questo tipo di “scoperte”, hanno beccato ed arrestato un pusher. Altin Hena, un ragazzo albanese di ventitrè anni, regolare in Italia, stava viaggiando sulla corsia sud dell' autostrada A12, la Genova – Livorno, a bordo della sua autovettura, una Megan Scenic, quando i poliziotti lo hanno intercettato.

Alla vista della volante il conducente ha mostrato subito segni di nervosismo, guardando spesso sia lo specchietto retrovisore che quello laterale, poi rallentando la sua marcia. E' stato proprio questo “strano” atteggiamento a insospettire i poliziotti, che hanno così deciso di seguirlo a distanza per alcuni chilometri, per poi sorpassarlo, e una volta arrivati all'altezza dell'area di servizio Versilia gli hanno intimato l'alt.

L'atteggiamento sospetto del giovane, anche reticente alle domande dei due agenti, ha portato prima a una perquisizione dell' abitacolo della macchina, dalla quale non è però emerso niente di particolare, poi a una perquisizione personale, dove dalle mutande sono saltati fuori ben tre etti e mezzo di polvere bianca, un bel panetto rettangolare di coca purissima ancora da tagliare, avvolto in una carta color senape. Ammanettato e caricato sulla macchina di servizio, il giovane puscher è stato portato negli uffici e identificato, poi i poliziotti hanno perquisito la sua abitazione di Lucca, dove è residente, e dal cassetto di un comodino della camera da letto sono saltati fuori un altro panetto da oltre un etto, oltre a una ventina di dosi, di vario peso, già confezionate e pronte per essere vendute, un bilancino di precisione, un paio di forbici, un rotolo di nastro adesivo, due cellulari e la somma di 1555 euro in contanti.

Accusato del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio il pusher si trova ora rinchiuso dietro alle sbarre nel carcere di San Giorgio a Lucca, in attesa di essere interrogato dal magistrato.

Letizia Tassinari

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