- Emergenza abitatativa:"Ha ragioni da vendere l’Assessore Fantoni"

Politica giovedì 28 gennaio 2010 0

Ha ragioni da vendere l’Assessore Fantoni. Soprattutto chi fatto l’assessore alla casa conosce bene la pena di non poter dare risposte e di vedere famiglie alle prese con lo sfratto.Ha ragione con un unico -ma non ininfluente -“però”: Però è in Giunta e spetterebbe a lui come al Sindaco e agli altri assessori mettere in campo azioni positive sulla casa. Non crediamo si possa dire che nei molti mesi che abbiamo alle spalle si sia fatto della casa uno dei temi fondamentali di buone pratiche amministrative. S’insegue,come si può,l’emergenza e,cercando di dare una qualche risposta si spendono intanto 75.000 euro ogni mese per tenere in pensioni coloro che hanno già subito uno sfratto e non hanno alcuna soluzione,ammesso e non concesso che la pensioni rappresenti una soluzione e sia una vita proponibile ad una famiglia magari con figli. Ora viene avanzata,tra le altre,la proposta di togliere al Carnevale per dare agli sfrattati. Bene. C’è un atto concreto di cui si possa discutere o,per quest’anno- come credo- ,è già tutto definito per cui la proposta risulterebbe una pur generosa provocazione con cui però,è risaputo,non si fanno case né si affittano? E ‘ possibile che questioni come queste risultino buone solo per la cronaca,sacrosanta del resto, e quando,come recentemente,il SUNIA si organizza un partecipatissimo incontro sulla casa con il Presidente ERP e l’assessore regionale alla casa non si presenta anima viva della Giunta? E’ possibile che della questione non si riesca a discutere in Consiglio Comunale anche per trasformarla da fatto privato del singolo o della famiglia che “ incappa” nello sfratto in problema collettivo,della Città?E gli appartamenti ex Tabarracci? Per primi abbiamo chiesto dei soldi della vendita della Passeggiata con cui si sarebbe dovuto comprare case per gli sfrattati e che invece sono serviti,nella maggior parte,a pagare debiti fatto che segnala come sul tema la disattenzione non sia di ora. Alla proposta dell’Assessore Fantoni,in ogni modo,rispondiamo sì,ci stiamo. Formiamo questa Fondazione Casa ( a proposito: ne esiste una della Provincia,ne facciamo parte?) chiamiamo a farne parte tutti coloro che possono dare una mano Non sia mai che ci tiriamo indietro rispetto ad iniziative anche se servissero ad attivare un solo affitto e una sola famiglia sottratta alla condizione dello sfratto. Discutiamone però in Consiglio Comunale sapendo,infine,che molte scelte dipendono da Roma e che non essendo sudditi dovremmo essere in grado di esprimere una vigorosa e continuativa protesta. Questo è il solo modo che conosciamo per,non diciamo risolvere,ma per lo meno offrire un qualche sollievo,con azioni amministrative mirate e iniziative politiche, alle sofferenze di molti

Milziade Caprili
Romina Cortopassi

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