Strage della Sassaia: il Comune di Massarosa si costituisce parte civile nel processo penale

Massarosa domenica 30 ottobre 2011 1

Il comune di Massarosa si costituirà parte civile nel procedimento penale presso il Tribunale Militare di Roma contro Josef Exner, un nazista individuato come presunto responsabile della c.d. strage di Nozzano, avvenuta l’11 agosto 1944 in varie località della provincia di Lucca.

Exner, effettivo alla SS Feldgendarmerie (Feldpostnummer 40869) è accusato non solo delle sevizie adoperate ai settanta carcerati di Nozzano ma anche della loro uccisione, che avvenne in varie località della provincia di Lucca, considerato che i carcerati vennero prelevati a gruppi di quattro e uccisi lungo la via Sarzanese ed in altri luoghi alcuni dei quali nel comune di Massarosa, come la località Sassaia.

“Alla Sassaia nell’agosto del 1944- ricorda il sindaco Franco Mungai- 38 persone persero la vita per mano di una pattuglia di SS. Civili inermi che furono barbaramente trucidati ai quali abbiamo il dovere di rendere giustizia”.

Alla Sassaia persero la vita: Vailante Bandini, Nello Barsotti, Leonetto Battistoni, Piero Bechelli, Ettore Bechini, Alfredo Benedetti, Gino Bennati , Wilfredo Bentini, Pietrino Bertoni, Idolo Bucoletti , Corrado Cola, Edolardo Cooper di Valromita, Luigi Cordini, Antonio Corsi , Gino Del Chicca, Francesco Della Croce , Marino Della Croce, Aurelio Di Bugno, Dante Di Nasso, Dino Dinucci , Lidia Gereschi , Battista Giannelli, Alipio Grassini , Italo Lenci, Angelo Leonardi, Osvaldo Paolini, Gino Papini , Francesco Pardi, Alaoro Paradossi, Giancarlo Polacci , Aspromonte Rambelli , Roberto Ricci , Romolo Romboli , Giorgio Sani, Italo Tognocchi, Umberto Vivaldo Tonini Vivaldo e due non identificati.

Tra le vittime c’era tra l’altro Lidia Gereschi, l’unica donna ad essere portata nel carcere, torturata e poi uccisa , un insegnante che conosceva la lingua tedesca e che si era offerta di fare da traduttrice ma soprattutto da mediatrice e che riuscì a far rilasciare le donne e i bambini catturati. Alla strage sopravvisse solo Edilio Dazzi, recentemente scomparso, che per anni ha tenacemente portato la sua testimonianza nelle manifestazioni commemorative.

A rappresentare il comune di Massarosa sarà l’avvocato Claudia Buratti, che si è già occupata di vicende simili.

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1 commento

Benito domenica 30 ottobre 2011 alle 16:50:52

La colpa è tutta di Badoglio!!!

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