Alessandro Mari si aggiudica la XXVesima edizione del Premio Letterario Massarosa
Massarosa lunedì 31 ottobre 2011 0Ha staccato di un solo voto il secondo aggiudicandosi con 7 voti la vittoria della XXV edizione del Premio Letterario Massarosa.
Alessandro Mari, classe 1980 di Busto Arsizio, ha battuto gli altri finalisti con il suo “Troppo umana speranza”, edito da Feltrinelli.
Alessandro Mari si è laureato con una tesi su Thomas Pynchon. Ha cominciato giovanissimo a lavorare per l'editoria, come lettore, traduttore e ghostwriter, ovvero come scrittore di libri per conto di chi i libri non li sa scrivere.
Prima metà del diciannovesimo secolo. Sullo sfondo di un'Italia che non è ancora una nazione, quattro giovani si muovono alla ricerca di un mondo migliore: un orfano spronato dalla semplicità che è dei contadini e dei santi; una donna, sensi all'erta e intelligenza acuta, avviata a diventare una spia; un pittore di lascive signore aristocratiche che batte la strada nuova della fotografia; e il Generale Garibaldi visto con gli occhi innamorati della splendente, sensualissima Aninha.
Siamo di fronte a un'opera che si muove libera nella tradizione narrativa otto-novecentesca – europea e americana. Racconta, esplora documenti, inventa, gioca e tutto riconduce, con sicuro talento, a un solo correre fluviale di storie che si intrecciano e a un sentimento che tutte le calamita.
Alessandro Mari scrive un grande romanzo sulla giovinezza. La giovinezza del corpo, della mente, di una nazione. Una grande storia popolare.
Secondo posto con 6 voti è andato a “Elisabeth” di Paolo Sortino (Einaudi).
“Questa terra mi porta fortuna - ha dichiarato Alessandro Mari – pochi mesi fa con questo libro ho vinto il “Premio Viareggio” e stasera è un grande privilegio ricevere il “Premio Massarosa”. Ringrazio tutti coloro che hanno letto e apprezzato “Troppo umana speranza”: senza di loro noi scrittori non esisteremmo!”
La giuria tecnica presieduta da Marco Lucchesi e formata da Dina Cei, Renza Romagnoli e Stefano Santini e la giuria popolare hanno decretato in diretta il vincitore, nel corso di una serata durante la quale si sono alternate le interviste agli autori da parte del conduttore Claudio Sottili, la messa in scena di piccoli brani dei libri da parte attori di Coquelicot teatro e l’esecuzione di brani musicali interpretati dal Gigi Pellegrini Quartet .
Le scenografie sono state curate da Alberto Magnolfi utilizzando le installazioni di Ivo Lombardi.
Si ringraziano il ristorante La Chandelle per l’ospitalità offerta ai finalisti e la ditta Ivano Gardening per gli arredi
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