Nasce uno sportello per gestire i conflitti sociali tra privati cittadini
Massarosa domenica 13 novembre 2011 0Costruire insieme soluzioni superare contrasti tra vicini, rapporti familiari problematici, incomprensioni sul luogo di lavoro e a scuola o contrasti interculturali
E’ questo l’obiettivo di ‘Mixitè’ un progetto approvato e finanziato dalla Regione Toscana con fondi comunitari, cui partecipa l’amministrazione comunale di Massarosa, affinché migliori la convivenza i tra cittadini italiani e stranieri .
Il progetto, che prenderà il via nei prossimi giorni in collaborazione con So&Co, Fondazione Casa Lucca, Co&so Firenze e associazione l’Altro Diritto, prevede l’apertura di uno Sportello di mediazione sociale presso il palazzo comunale – piano terra- tutti i martedì dalle 10 alle 13 fino al 30 giugno 2012.
“L’obiettivo principale di questo progetto- spiega l’assessore al sociale Simone Barsotti – è quello di trovare soluzioni concilianti e positive alle incomprensioni che possono venire a generarsi tra vicini di casa, familiari o per contrasti interculturali. Il servizio sarà completamente gratuito e confidenziale. Una mediazione volta a fare in modo che i luoghi dell’abitare diventino luoghi di inclusione sociale in cui tra i condomini si sviluppi una mescolanza sociale, una “mixitè” appunto, che produca un nuovo senso di appartenenza.
All’interno di questo progetto opereranno due figure- spiega Barsotti- i mediatori che gestiranno lo sportello e gli educatori che daranno vita a processi graduali di conoscenza e di confronto sui modelli di comportamento a partire dagli usi e dai costumi delle diverse culture e l’instaurarsi di rapporti di buon vicinato, promuovendo la conoscenza e il rispetto delle regole condominiali, l’acquisizione di comportamenti corretti nell’uso della casa e degli spazi comuni del contesto condominiale diffondendo, ad esempio, documenti utili per i condomini stranieri come un Vademecum interculturale multilingue e Linee guida di comportamento civico e buone regole.
L’auspicio- conclude l’assessore Simona Barsotti- è che tutti: associazioni, centri d’ascolto e privati, possano beneficiare di questo nuovo servizio che offre soluzioni conciliative preventive e gratuite alla risoluzione di piccoli e medi conflitti sociali”
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