Anche la finalissima del torneo di Viareggio 2012 potrebbe non essere disputata allo Stadio dei Pini
Calcio venerdì 2 dicembre 2011 1Il Cgc ha trovato un accordo con La Spezia per un'importante partnership. E la finale potrebbe migrare proprio lì
Anche quest’anno il Centro Giovani Calciatori potrebbe portare la finale del torneo di Viareggio lontano dallo Stadio dei Pini. È quello che emerge dalla conferenza stampa tenutasi stamane presso la sede del Cgc di via Vittorio Veneto. Una conferenza presieduta dal patron del Cgc Alessandro Palagi, che ha annunciato alcune novità relative alla 64a edizione della “Viareggio Cup”, e nella quale non sono mancati toni polemici, confronti accesi e anche prese di posizioni importanti.
Palagi ha fatto gli onori di casa e, di fronte alla stampa locale, ha preso la parola per primo: “La macchina del torneo si è già messa in moto. La 64a edizione della Viareggio Cup inizierà lunedì 6 febbraio e finirà lunedì 20 con la finalissima. Il prossimo 3 gennaio effettueremo il sorteggio presso la sala consiliare del Comune di Viareggio mentre la presentazione della 64a edizione della Viareggio Cup dovrebbe avvenire fra fine gennaio e inizio febbraio, in data ancora da definirsi, presso il magnifico teatro Puccini proprio come per la passata edizione. La novità di quest’anno sarà l’uscita di Pistoia come secondo campo, al suo posto abbiamo stipulato un accordo con La Spezia mentre il primo campo rimarrà a Viareggio”.
Tuttavia la finale anche nel 2012 potrebbe emigrare, così come accaduto nel 2011 a Livorno. Palagi parla chiaro: “A Viareggio si parla di grosse rinunce, di tagli notevoli. Con queste parole d’ordine la città sta perdendo il Carnevale, i rioni, il Festival Pucciniano e il meeting di nuoto Mussi-Lombardi-Femiano. Ma il nostro torneo, che cammina con le proprie gambe, è sempre in piedi. Siamo tuttavia costretti ad adottare una linea molto rigida, le risorse dobbiamo trovarcele in casa. Agli alberghi della Versilia dico che se vorranno lavorare con noi, dovranno rivedere le cifre. Diverse località, fra cui alcuni campi storici, stanno cedendo il passo e così ci ritroviamo costretti a prendere in considerazione altre località. Qui ci dovrebbero stendere i tappeti rossi come fanno da tutte le altre parti, dove veniamo sempre accolti alla grande. Ovunque andiamo col nostro torneo, troviamo porte aperte. Qui a Viareggio siamo invece sottovalutati. Se a Viareggio interessa la finale sa cosa deve farla per tenerla qua. Noi la vorremo fare nella nostra città visto anche che lo stadio è intitolato al nostro fondatore Torquato Bresciani, ma ci vuole la giusta contropartita. Qualora questa dovesse venire nuovamente a mancare, noi ci siamo comunque già cautelati sottoscrivendo un accordo con La Spezia per giocare là pure la finalissima. Noi facciamo il bene del Cgc. Il bene che facciamo a Viareggio lo facciamo indirettamente. Anche perché a Viareggio piace prendere ma non piace dare. Le tradizioni sono belle ma quando non ci sono più i presupposti, è giusto cambiarle. Non è più il tempo delle polemiche, oggi è il tempo del fare”.
Queste ultime parole del presidente del Cgc sono un messaggio chiaro per il Comune e così a dire la sua è l’assessore allo sport Mario Ratti, presente alla conferenza: “Non è piaciuto il modo col quale l’ultima finale è stata portata via da Viareggio all’ultimo, senza preavviso. I motivi per farlo magari erano pure legittimi ma sono state sbagliate le modalità. Obiettivamente di recente come amministrazione comunale siamo stati deficitari nell’aiuto economico dato al torneo. Condurrò personalmente una meritevole campagna all’interno della mia maggioranza per contribuire a provare a tenere la finale a Viareggio. Per mantenere il terreno di gioco dei Pini nelle migliori condizioni possibili parlerò col presidente dell’Esperia Viareggio Stefano Dinelli per far allenare la squadra di calcio solo al Campo Scuola per tutta la durata del torneo. Metteremo poi a disposizione gratuitamente, come sempre, tutti gli altri campi della zona per gli allenamenti. Chiedo però al Cgc che stavolta, qualora decidesse ugualmente di spostare la finale a Spezia, ce lo dica per tempo, almeno un mese prima, in modo da non farci fare inutili sforzi”.
Ma l'impressione è che al Cgc questo non basterà. In via Vittorio Veneto da Comune e città il consiglio direttivo del sodalizio bianconero si aspetta molto di più in termini di aiuti economici, vista la portata mondiale della Viareggio Cup. Fra un mese ne sapremo di più (con tanto di possibili novità che, a quanto filtra, potrebbero vedere il prestigioso torneo di calcio, su richiesta di alcuni massimi organi istituzionali dello Stato, anche in una veste "diplomatica" ospitando una squadra libica) ma pare proprio di capire che anche nell’edizione 2012 Viareggio non vedrà la finale del “suo” torneo mondiale. Un torneo che forse “suo” non lo è più.
1 commento
ci facciamo scappare sempre tutto.....